Siamo fatti a Capocchia
Franco Bifano
Una delle cose che credo si possa affermare con relativa certezza è che noi cittadini abbiamo la tendenza a dimenticare. Che ci piaccia o meno siamo un popolo con poca memoria anzi, a volte, direi proprio che ci comportiamo da smemorati. Non tutti, per carità, alcuni all’occorrenza (quando fa loro comodo) la memoria la ritrovano in un attimo. Sono quelli con la memoria chiamiamola ad “intermittenza”, che si accende e spegnea comando ,proprio come quelle lucine colorate che fanno tanta allegria del periodo natalizio.
La verità è che su molte questioni ci comportiamo un po’ come fossimo dei fiammiferi. Prendiamo facilmente fuoco come se volessimo incendiare il mondo, poi però, con altrettanta rapidità, perdiamo vigore e inesorabilmente ci spegniamo. Ricordate i vecchi “cerini”? Ecco, noi a volte sembriamo fatticome loro, a “capocchia” (con la testa di fiammifero s’intende) pronti a “esplodere”, a prendere immediatamente fuoco,salvopoi lentamente spegnerci e lasciare che tutto vada come prima o anche peggio. “Panta rei!”, per dirla all’Eraclito. Prendiamo l’argomento sanità. Ci stanno depredando. Non mi riferisco all’Ospedale Beato Angelo, su quello prima o poi torneremo visto come sono andate e stanno andando le cose. Parlo in questo caso del nostro “ adorabile “ Ministro della sanità, Beatrice Lorenzin, promotrice del cosiddetto Decreto taglia esami. Il “Decreto Lorenzin” appunto, diventato operativo il 22 gennaio 2016. Vene siete accorti? Avete fatto la sua conoscenza? Suppongo di si, se non altro perché il medico di famiglia ha avuto “l’arduo compito” di spiegare a tutti noi perché molti esami non sono più prescrivibili sulla tradizionale ricetta rossa. O meglio sono prescrivibili, ma a determinate condizioni. In mancanza di queste ultime, gli stessi esami possono essere prescritti,in alternativa, sulla ricetta “bianca”. La differenza? È semplice, in questo caso sono a pagamento! Ammesso e non concesso che nessuno di voi abbia trovato fin qui nulla da eccepire sulla questione, non vi distraete perché adesso viene il bello! Recandovi al CUP (centro unico prenotazioni) vi sentirete dire che gli esami sulla ricetta bianca, per quanto a pagamento, non si possono fare in quanto il CUP, di fatto, non è abilitato a ricevere questo tipo di ricetta quindi non potete pagare. Lo trovate o no assurdo? E allora che si fa? Questo dipende da ognuno di noi. Vediamo le alternative: A) Rinunciare agli esami, affidarsi all’oroscopo per conoscere il futuro per poi consultare direttamente il mago Otelma; B) Non sopportare più questa voluta inefficienza burocratica, utile al depotenziamento del laboratorio analisi dell’Ospedale con beneficio economico di altri. Quindi adoperarsi attivamente per riuscire contribuire a cambiare davvero (ma davvero!!) le cose. C) Comportarsi come i “cerini” (di cui dicevo sopra) incendiandosi dalla rabbia, per poi spegnersi lentamente non concludendo quindi nulla di buono e adeguandosi così al generale andazzo. Quale l’alternativa che sarà la più scelta? Scommetterei per la “C”. Intanto perché, come si diceva, siamo fatti a “capocchia”, e poi perché Eraclito ben 500 anni prima della nascita di Cristo aveva già previsto tutto: “Panta Rei” diceva. Alla fine tutto scorre. Non resta – per chi ne avesse voglia – capire in quale direzione va. In questo caso non credo occorra essere dei geni o avere molta fantasia. |
PUBBLICATO 05/05/2016 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1319
Domenica il “Firma Day” per il salario minimo
Il Movimento 5 Stelle promuove il “Firma Day”, una manifestazione nazionale per la raccolta delle firme a supporto della petizione a sostegno dell’approvazione della proposta di ... → Leggi tutto
Il Movimento 5 Stelle promuove il “Firma Day”, una manifestazione nazionale per la raccolta delle firme a supporto della petizione a sostegno dell’approvazione della proposta di ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 1923
Parchi eolici. Le questioni riguardanti Serra Crista e Serra la Capra finiscono in tribunale
In attesa di sapere se Serra Crista sarà interessata o meno dalla realizzazione di un impianto eolico, la questione finisce in tribunale. Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato uno scritto firmato dai ... → Leggi tutto
In attesa di sapere se Serra Crista sarà interessata o meno dalla realizzazione di un impianto eolico, la questione finisce in tribunale. Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato uno scritto firmato dai ... → Leggi tutto
EDITORIALE | LETTO 2966
Fondazione Padula. Avevamo ragione. Le ipotesi per il futuro
Avevamo ragione. Quanto da noi scritto sulla Fondazione Padula corrisponde al vero. Comprendiamo le amarezze e le (inopportune) rimostranze di alcuni amministratori ma noi, a differenza di altri, prim ... → Leggi tutto
Avevamo ragione. Quanto da noi scritto sulla Fondazione Padula corrisponde al vero. Comprendiamo le amarezze e le (inopportune) rimostranze di alcuni amministratori ma noi, a differenza di altri, prim ... → Leggi tutto
PERSONAGGI | LETTO 1085
Girolamo De Rada. E’ stata opera sua l'istituzione della Cattedra di Albanese al Collegio di S. Adriano
La Cattedra di Lingua e Letteratura Albanese in Sant’Adriano venne istituita su richiesta del poeta Girolamo De Rada nel 1849. A tal proposito il prof. Michele Marchianò (1860 – 1921) ... → Leggi tutto
La Cattedra di Lingua e Letteratura Albanese in Sant’Adriano venne istituita su richiesta del poeta Girolamo De Rada nel 1849. A tal proposito il prof. Michele Marchianò (1860 – 1921) ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 2874
Caos nella Fondazione Padula. Forte silurata dal cda
A seguito delle tante inesattezze pubblicate dalla Dott.ssa Angela Forte, dimostrando di non conoscere lo Statuto della Fondazione Padula, di seguito pubblico la lettera a firma del Prof. Cristofaro ... → Leggi tutto
A seguito delle tante inesattezze pubblicate dalla Dott.ssa Angela Forte, dimostrando di non conoscere lo Statuto della Fondazione Padula, di seguito pubblico la lettera a firma del Prof. Cristofaro ... → Leggi tutto