Quorum e Dante Alighieri
Franco Bifano
Nella consultazione referendaria che si è tenuta domenica scorsa, più che di mancanza di quorum, parlerei di mancanza di Cuore. Già, quel cuore che fa amare la propria terra, il territorio in cui si nasce, si vive e magari si lavora. Lo stesso cuore che ha il potere di trasformare semplici individui in cittadini consapevoli e attivi, per intenderci quelli che rivendicano e difendono i loro diritti non sottraendosi, nel contempo, ai propri doveri. Mi riferisco a quei cittadini che sono comunità viva e attiva, non sudditi. Quelli consapevoli che ogni scelta sbagliata potrebbe incidere negativamente sul loro futuro e ricadere su quello delle nuove generazioni, che difendono e sanno far valere le loro prerogative di cittadini liberi attraverso tutti gli strumenti che la Costituzione mette a disposizione, referendum in primis.
Oggi le aspettative di chi sperava che in questa consultazione vincesse il “si” sono state disattese. Il rischio concreto forse non era tanto il risultato, quanto il mancato raggiungimento del fatidico 50% più uno dei votanti. Ritengo che all’insuccesso abbiano anche contribuito tra le tante cose, due aspetti legati all’informazione. Intanto una generale carenza della stessa, e poi una sua sapiente quanto calibrata “manipolazione”. La Rai e le tutte le reti nazionali non credo siamo esenti da colpe. Il servizio “pubblico” ha addirittura, per l’ennesima volta, lucidato la vecchia argenteria, tirando fuori le “gloriose” tribune politiche. Visto che spettacolo? Roba dai tempi della Tv in bianco e nero. Altro che “Valium” neanche tra le braccia di Morfeo si sarebbe dormito cosi “divinamente”. Paradossalmente, ha avuto più riverbero e lunga onda informativa l’odiosa intervista fatta dal “calabrone“ nazionale al figlio di Riina che tutte le trasmissioni messe insieme sul referendum. Davvero un peccato che sia andata così! La nostra Regione, ricordiamolo tra le promotrici, si è distinta per assenza nel promuovere la consultazione. Complimenti! E’stata, in sostanza, un’altra buona occasione persa, se non altro che per evitare che l’espressione “popolo sovrano” non diventi il solito “colluttorio” con il quale i politici, di ogni risma si sciacquino bocca quando fa loro comodo. Per principio consiglio di diffidare di chiunque dica che l’astensione equivale a dire “no”. Intanto perche è una colossale balla, e quindi sarebbe opportuno rispondere, a tale proposta, con una dirompente pernacchia, ma anche perché è un’ignobile “strategia” per depotenziare i referendum. L’astensione da’ l’idea di lavarsene le mani, un gesto che mette a rischio di diventare ignavi. Categoria che nella Divina Commedia viene collocata all’inferno. Disprezzati come esseri “che mai non fur vivi”, non degni quindi di stima e ammirazione. Parola del sommo poeta Dante Alighieri! |
PUBBLICATO 19/04/2016 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
NEWS | LETTO 414
Spari nella notte
Nella tarda serata di mercoledì, un grave fatto di cronaca si è verificato nel quartiere... ... → Leggi tutto
Nella tarda serata di mercoledì, un grave fatto di cronaca si è verificato nel quartiere... ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 65
Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della.... ... → Leggi tutto
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della.... ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 446
Obiettivo educazione ambientale e sostenibilità
Riprende anche per quest’anno scolastico 2024/2025 nel nostro comune.... ... → Leggi tutto
Riprende anche per quest’anno scolastico 2024/2025 nel nostro comune.... ... → Leggi tutto
LA VOCE DI PI GRECO | LETTO 984
Comunità in agonia e giovani smarriti
Lo smarrimento dei giovani è, forse, l' aspetto più dolente dell'agonia di una comunità che non è più tale. La... ... → Leggi tutto
Lo smarrimento dei giovani è, forse, l' aspetto più dolente dell'agonia di una comunità che non è più tale. La... ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 567
Che ve lo dico a fare!
Chi se li ricorda i bei tempi della campagna elettorale? Emozionanti. Tutta l’attenzione incentrata sulla possibilità di avere per la prima volta una donna alla guida del Paese. Una leader capace di d ... → Leggi tutto
Chi se li ricorda i bei tempi della campagna elettorale? Emozionanti. Tutta l’attenzione incentrata sulla possibilità di avere per la prima volta una donna alla guida del Paese. Una leader capace di d ... → Leggi tutto