Ma (mò) Basta!
Francesco Spina
Mab, Unesco, Fondazione, Carrozzone, maggioranza, opposizione, cacciatori,consiglieri miopi,dimissioni e per finire come ciliegina sulla torta è uscito fuori anche Bruno Vespa. Devo dire che in queste ultime settimane ad Acri, e sopratutto sul web, ci stiamo davvero “scialando”. Il MaB, prima sconosciuto da tutti (o quasi) è diventato oramai il nostro pane quotidiano (Amen!), ognuno di noi è diventato nel corso di queste settimane quasi esperto di MaB, ed ovviamente esperto di Fondazione MaB,conosciamo tutte le finalità, ogni minima sfaccettatura, qualcuno perfino lo statuto della Fondazione. Che meraviglia ! Siamo davvero diventati degli tuttologi di MaB, magari l’Unesco potrà fare tra noi una selezione di consulenti , non si sa mai.
Scusatemi se in queste prime righe non mi sono espresso con le migliori regole grammaticali, con la forma più opportuna e divagando a destra e a manca, senza forse neanche un senso logico, ma sono un “cittadino nervoso blogger” (i più attenti avranno notato che di opinione in opinione aggiungo una mia nuova personale definizione, questa volta tocca a blogger). Eppure pensandoci bene non sono il solo a divagare a destra e manca, l’hanno fatto un pò tutti in queste settimane, ma quello che più mi preoccupa è che a non capirci più nulla (o far finta di non capire) sono proprio i nostri rappresentanti, i partiti ( se ancora possono definirsi così). E’ una “guerra” tutti contro tutti, senza esclusioni di colpi e per non farci mancare nulla ogni polemica è condita da astio personale, fatti privati, altri argomenti, quasi a voler distrarre l’attenzione dal reale problema (Il MAB). Cerco, di riassumere un pò quello che è accaduto. La capacità di sintesi non è il mio forte,ma ci provo. Per arrivare all’inizio devo però partire dalla fine: In una nota di oggi (1 Aprile) il PD, in risposta ad un’opinione di Piero Cirino, scrive ciò: “Vogliamo ricordargli che se il 4 Aprile si terrà un consiglio comunale in cui il MaB verrà discusso E’ SOLO GRAZIE AD UNA MOZIONE DEL PD ACRESE!“. Questa frase a mio modo di vedere non contiene al suo interno tutta la verità. E’ vero che in data 4 Marzo il PD locale presentava una mozione sulla questione MaB , ma forse non è vero che “E’ SOLO GRAZIE..al PD” se il 4 Aprile si discuterà (finalmente) di MaB nel Consiglio Comunale, sarebbe forse più opportuno scrivere “ANCHE GRAZIE AL PD( CHE DOPO UN PO’ SI E’ ACCORTO DI PARLARE AI CITTADINI DEL MAB)”. Qualcuno disse: «Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio» . Ecco diamo ai “cittadini” quello che è dei cittadini. In data 8 Marzo un gruppo di cittadini “invadeva” uno spazio di Palazzo Sanseverino – Falcone , il gesto se qualcuno ancora non l’avesse ancora capito , aveva come scopo quello di far capire un pò a destra e a manca che “NOI CI SIAMO”. Da quel pomeriggio, magicamente ad Acri si è cominciato a parlare di MaB, questi cittadini hanno raccolto firme, questi cittadini hanno organizzato incontri, questi cittadini hanno attraverso la carta stampata ed il web chiesto al Sindaco di discutere di MaB in Consiglio Comunale. Questi stessi cittadini hanno accolto ed ascoltato i pareri anche di alcuni rappresentanti del PD, sopratutto della Consigliera Mascitti, presente in più di un occasione . Questi cittadini hanno, con i mezzi in loro possesso, informato tutti di ciò che stava accadendo ad Acri , ed allo stesso tempo hanno, come già scritto sopra, chiesto al Sindaco di discutere di MaB in Consiglio e dell’eventuale adesione ( o meno ) alla Fondazione MaB. Questo atteso Consiglio Comunale si terrà Lunedì 4 Aprile e forse ,da quello che si può intuire (sperando di sbagliare), il Comune di Acri non aderirà alla Fondazione MaB , nonostante l’intero territorio farà comunque parte del MaB Sila. Una scelta strana, misteriosa e che sicuramente lascerà di stucco gran parte della comunità, ma sicuramente chi eventualmente prenderà tale decisione , si assumerà poi ogni responsabilità, nella speranza che tra qualche anno il “caso MaB” non venga ricordato come l’ennesima occasione persa per la nostra Città, scusatemi , forse meglio dire per il nostro paese, anzi borgo. Se però, come non mi auguro, tra qualche anno tutti insieme saremo costretti a “mangiarci le mani”, i responsabili delle scelte dovranno poi anche metterci la faccia senza cercare di far cadere tutto nel classico dimenticatoio, tutti dovranno ricordare. E’ facile per tutti prendersi i meriti, dovrebbe essere allo stesso modo facile prendersi le critiche ed assumersi le responsabilità . Ho espresso altre volte il mio punto di vista, ma ci tengo a ribadirlo: Acri negli ultimi anni è caduta secondo me nel sonno più profondo, la colpa è della politica che non ha forse saputo ascoltare le reali problematiche, la colpa è dei partiti che non esistono più e quelli che prima fungevano da “contenitori” di idee e proposte sono diventati solo “contenitori di interessi personali”, incapaci di scendere nelle Piazze e sopratutto incapaci di parlare la stessa lingua della Città (l’acritano). La colpa è di noi cittadini che invece di alzare la voce laddove ce ne fosse bisogno, siamo rimasti inermi a guardare avvolti nell’omertà più assoluta, ci siamo auto-considerati come “voti” dimenticando di avere un Nome un Cognome ed un’anima pensante. Finiamola di cercare solo e sempre lo scontro, iniziamo ad ascoltare gli altri e sopratutto assumiamoci le responsabilità prendendoci le critiche, quelle giuste. Ed ovviamente i meriti, quelli reali. Grazie a GIACINTO LE PERA, che da promotore di tante di queste iniziative ha cercato di coinvolgere più gente possibile, ma sopratutto ha fatto emergere l’ormai famoso “Caso MaB”, grazie ad Angelo Sposato attivista abile e preparato sempre sul pezzo e con le idee chiare, grazie a Geppino e ad Igor e Santo. Grazie a Laura Marchianò per la sua grande tenacia, a Giulia Zanfino che con i suoi contributi e le sue interviste ha dato la possibilità a tanti di capirci qualcosa di più, grazie a Franco Bifano autore di tanti articoli che in queste settimane hanno invaso il web, grazie a Marcello Perri , se dimentico qualcuno chiedo perdono. Grazie a Rosanna Caravetta , Piero Cirino e Gianluca Garotto che hanno divulgato le notizie. Il merito, come scritto sopra diamolo a tutti, non solo ad alcuni. Questa è (forse) la verità !! Dimenticavo, grazie anche a Francesco Spina (che poi sarei io ) Ma(mò)B..asta ! |
PUBBLICATO 02/04/2016 | © Riproduzione Riservata
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