OPINIONE Letto 5099  |    Stampa articolo

Ritorno al Medioevo

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


Questo inizio del 2016, oltre ad averci portato  un inverno ballerino, ci ha “regalato”  due “perle giuridiche”, chiamiamole cosi, delle quali avremmo fatto volentieri a meno.  La prima è la sentenza di un giudice siciliano che assolve l’ex direttore dell’Agenzia delle entrate Palermo 1, accusato di avere molestato due impiegate del suo ufficio “palpeggiandole”.  La seconda è il rinvio a giudizio di una  donna di Sonnino, paesino a pochi chilometri da Latina, che a quanto pare si è rifiutata di mettere in ordine la casa e di cucinare.
La sentenza del giudice di Palermo viaggia in buona compagnia,  essendo  in “sintonia” con alcune  “memorabili” sentenze della Cassazione. Ricorderete certamente quella sentenza “illuminata” secondo la quale una donna che indossa i jeans non può essere violentata  se non è consenziente vista la difficoltà  di sfilare l’indumento senza la collaborazione della stessa. Altra “strategica”sentenza quella secondo la quale il reato di  stupro non è configurabile come tale, qualora venga commesso in  gruppo. Di quest’ultima, a suo tempo, avevo già scritto (clicca qui e leggi “lo stupro” ).
Tornando quindi al nostro giudice siciliano, egli recentemente ha stabilito che se il capufficio da una pacca sul sedere o infila le  dita  nella camicetta, tale comportamento  si configura come “ inopportuno atteggiamento di scherzo frammisto ad una larvata forma di prevaricazione e a una, sia pur scorretta, modalità di impostazione dei rapporti gerarchici all’interno dell’ufficio” da parte di un soggetto, in buona sostanza, “immaturo” e aggiunge …“ Nel comportamento dell’ex direttore non è ravvisabile alcun fine di concupiscenza o di soddisfacimento dell’impulso sessuale”.
Vi è chiaro? A meno che non si riesca di dimostrare che  i palpeggiamenti non siano dettati da un’ incontinenza di testosterone che  ha innescato   una irrefrenabile libidine, le pacche sul sedere o le dita nella camicetta non possono essere considerate  molestie sessuali ma  “atti di immaturità”. Questa è davvero bella! Ammesso(e non concesso) che un soggetto sia immaturo anche dopo i 50 anni, come nel caso  del ex direttore dell’agenzia, chi può dire che non sia contestualmente anche un tantino porco?  Inoltre, come si fa a stabilire che la mano fallace non è anche libidinosa? Mistero. Intanto il palpeggiatore (birichino) se la cava a buon mercato.
Il rinvio a giudizio della quarantenne di Sonnino è, invece, una “originale” novità portata, come dicevo all’inizio, in dote dal nuovo anno.  La questione è delicata. Parliamo, infatti, del reciproco impegno che uomo e donna assumono, contraendo  matrimonio, sull’assistenza morale e materiale nell’interesse della famiglia e della coabitazione sancita dall’art. 143del Codice Civile. Ora, dal momento che la donna “fannullona” in caso di condanna rischia da 2 a 6 anni di carcere, una eventuale   sentenza in questa direzione potrebbe  essere utilizzata da  uomini “intraprendenti”  come una clava da brandire all’occorrenza, ad esempio,  quando la coppia attraversa periodi  difficili o addirittura di crisi. Non prepari da mangiare?  La casa non è in ordine?  Rischi di finire in galera. Tutto questo, quando in  poco più di un mese 12 donne sono già state ammazzate, due solo nell’ultima settimana alle quali va aggiunta   una terza, incinta all’ottavo mese, alla quale è stato dato fuoco. Davvero un inizio con i fiocchi, non c’è che dire.
Anno Domini 2016: benvenuti nel Medioevo.

PUBBLICATO 08/02/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

APPELLO  |  LETTO 713  
Appello alla città
Valutata la rilevanza dell’istanza presentata da Hergo Renewables S.p.a. per il progetto di un impianto eolico denominato "IMPIANTO EOLICO ACRI", e considerati i termini di 30 giorni che scadranno il ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 708  
OPI Cosenza, rieletto Fausto Sposato
Fausto Sposato, acrese DOC, è stato nuovamente eletto Presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Cosenza. La sua rielezione è un segnale di fiducia nella sua leadership, già ap ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 2887  
Parco Eolico Acri: un Progetto che minaccia la Sila favorendo solo le multinazionali con espropri silenziosi
Il progetto del parco eolico denominato "Acri" prevede l'installazione di 23 aerogeneratori di potenza unitaria pari a 4,5 MW ciascuno, per una potenza complessiva di 103,5 MW, oltre a varie opere di ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1677  
Gli errori si pagano
Le attuali recriminazioni circa impianti eolici da realizzare/realizzati in Sila Greca sono la dimostrazione di quanto corta sia la visione del futuro della nostra comunità da parte sia degli amminist ...
Leggi tutto

LETTERE ALLA REDAZIONE  |  LETTO 1365  
Riflessione sulla installazione sul territorio di Acri di numerosi pali eolici
Devo fare una doverosa premessa che non sono contrario, in linea di principio, alle fonti rinnovabili, ma da quanto è dato sapere, allo stato dei fatti, il nostro territorio ...
Leggi tutto