OPINIONE Letto 9410  |    Stampa articolo

Pentito di aver votato Tenuta

Foto © Acri In Rete
Vincenzo Toscano
condividi su Facebook


A parlare è il cittadino Vincenzo Toscano: acrese, commerciante, amico di molti e orgoglioso delle proprie origini. Mi sento di prendere carta e penna per descrivere i sentimenti e i pensieri che sto vivendo in questi giorni. Sono stato chiamato in causa da una nota stampa del sindaco di Acri, in virtù del mio doppio ruolo di Presidente della Confcommercio, sezione di Acri, e della LACA. Voglio precisare che per questi ruoli non percepisco alcun compenso. Compensi che invece percepisce il sindaco dei molti incarichi, come revisore dei conti presso l’A.O. di Cosenza, e consigliere provinciale.
Chi mi conosce, sa che in me può sempre avere un valido interlocutore. In tanti anni vissuti in mezzo alla gente, ho affrontato molteplici problemi che riguardavano le attività commerciali del territorio, dando sempre risposte adeguate al mio ruolo. Ho sempre cercato di difendere i diritti dei miei concittadini e delle loro richieste, nel rispetto della legge. Il Sindaco può affermare lo stesso? A tal proposito, ricordo un incontro, durante la campagna elettorale alle ultime elezioni amministrative, in cui erano presenti le Partite IVA del territorio acrese, alle quali erano state fatte delle promesse ambiziose da parte del candidato Tenuta: quante di queste sono state mantenute? Mi chiedo quando è stata l’ultima volta che il sindaco si sia confrontato con una platea di cittadini?
Non ho mai ricoperto cariche pubbliche, ma ho sempre avuto un buon rapporto di collaborazione e di rispetto dei ruoli, con tutte le amministrazioni.
I debiti di cui parla il sindaco, sono del parere che ha contribuito anche lui a crearli, con la sua prima amministrazione, ma nonostante tutto si ritiene vittima delle circostanze, dando agli altri le colpe dei conti disastrati del Comune. Non è stato mica il medico ad ordinargli di candidarsi, e poi, era certamente a conoscenza della situazione finanziaria del Comune. I debiti, però, sono sempre i cittadini che devono ripianarli, e solo loro hanno il diritto di lamentarsi e chiedere spiegazioni ai responsabili di questo indecente indebitamento.
Sono molto preoccupato per il futuro del mio paese, che non riconosco più. Sono ancor più scoraggiato nel vedere che la persona che dovrebbe chiamare a raccolta tutti i cittadini, ricordando di essere una collettività, invece li attacca solo perché chiedono il rispetto dei propri diritti.
In tutti questi mesi, in cui sono stato identificato come “capo della rivolta”, sono stato sempre disponibile ad interloquire con gli amministratori, discutendo puntualmente proposte per il rilancio dell’economia locale, e per far sì che Acri ritorni una città più vivibile, ma a queste non ho mai ricevuto risposta.
Sono indignato, ma soprattutto molto arrabbiato con me stesso per aver creduto, votato e sostenuto l’attuale sindaco e amministrazione. Amministrazione dalla quale, personalmente, non nutro più nessuna aspettativa, perché ho potuto constatare, mio malgrado, che le sue priorità non corrispondono a quelle che sono le esigenze quotidiane dei cittadini acresi.
Per concludere, gradirei che il sindaco non si rivolgesse più al cittadino Vincenzo Toscano, ma se proprio deve, in veste ufficiale, al Presidente della LACA o al Presidente di circoscrizione della Confcommercio di Acri.

PUBBLICATO 06/02/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

CALCIO  |  LETTO 1615  
Definito l’assetto societario dell’ASD Acri Academy
La società per la quale erano stati nominati Massimo Scavello (Commissario) e Giuliano Pucci (Tesoriere), nel corso di una riunione svoltasi nel pomeriggio di sabato, ha designato ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1407  
Chi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra
Siamo alle solite: il Partito Socialista ed il Partito Democratico di Acri, "predicano bene e razzolano male", ma molto male! Partiti che vogliono impartire lezioni a destra e a manca e, in particola ...
Leggi tutto

CRONACA  |  LETTO 5949  
Abusi sessuali su minore. Uomo condannato a oltre due anni di carcere
La Corte di Appello di Catanzaro ha condannato a due anni e quattro mesi di reclusione F.A., 71enne di Acri per aver abusato sessualmente di un ragazzo minore e affetto da iperattività. La sentenza di ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1971  
Dimensionamento scolastico: l'amministrazione decide in solitario
Ho letto negli ultimi giorni diversi articoli e comunicati stampa relativi al piano di dimensionamento scolastico locale per i prossimi tre anni. Premetto, considerato il tecnicismo della materia, ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1679  
“Dica pure chi mal vuol dire, noi faremo e voi direte” (Lorenzo Il Magnifico)
Cari Consiglieri di Forza Italia, visto che il vostro impegno principale è quello di fare comunicati e proclami vi invitiamo a stare più attenti in quanto la nostra risposta si riferiva al comunicato ...
Leggi tutto