Armiamoci di senso civico. Sensibilizzazione circa la questione ambientale: una tematica da non sottovalutare
Francesco Roselli
Risale al 22 Dicembre 2015 l’approvazione definitiva del ddl sulla Green Economy, un risultato importante (arrivato troppo tardi) dal quale si potranno trarre benefici in direzione di una prospettiva di tutela ambientale. Il disegno di legge si compone di 79 articoli contenenti misure che – qualora venissero applicate a dovere – potrebbero registrare notevoli miglioramenti e da un punto di vista meramente ecologico e da un punto di vista inerente la sfera civile. A tal proposito vorrei far riferimento a uno dei punti del testo, il quale prevede multe salate per chi getta a terra mozziconi di sigaretta, una soluzione atta a correggere un comportamento adottato – ahinoi – da un consistente numero di cittadini. Se è vero che nel nostro comune non sono stati installati gli appositi contenitori, che -qualora venissero posti nei pressi dei luoghi di maggiore aggregazione- potrebbero sensibilmente ridurre il fenomeno, è anche doveroso far appello alla coscienza civica. Dunque, sullo sfondo di questa particolare circostanza, si palesa una notevole mancanza di senso civico ed è su questo che vorrei soffermarmi.
Sono molteplici i casi che riflettono una notevole noncuranza dei cittadini riguardo l’aspetto ambientale e molti di essi convergono nella medesima direzione ovvero una gestione domestica della raccolta differenziata affrontata con sufficienza o che –in alcuni cas i- viene addirittura ignorata. Per migliorare questa condizione è necessario far leva sulla coscienza di ciascun cittadino, facendo notare che ,oltre a produrre un danno ambientale, si rende protagonista della deturpazione del suo (nostro) territorio. Il problema sussiste e non va sottovalutato, né tanto meno ignorato. E’ necessario attuare una campagna di sensibilizzazione. I luoghi deputati all’ educazione ambientale dovrebbero essere – a mio avviso – anzitutto gli istituti scolastici, in particolar modo la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, dove i bambini potrebbero essere avviati ad un percorso pedagogico-culturale che offra un’opportuna formazione circa il rispetto dell’ambiente. E’ un’idea. Intanto ci si augura quanto meno una minima svolta, che sia però immediata e che si proietti in direzione di una condotta più civile e corretta, con la speranza che si preservi non solo la salute ambientale del nostro paese, ma anche la sua immagine. |
PUBBLICATO 15/01/2016 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 33
Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della.... ... → Leggi tutto
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della.... ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 440
Obiettivo educazione ambientale e sostenibilità
Riprende anche per quest’anno scolastico 2024/2025 nel nostro comune.... ... → Leggi tutto
Riprende anche per quest’anno scolastico 2024/2025 nel nostro comune.... ... → Leggi tutto
LA VOCE DI PI GRECO | LETTO 979
Comunità in agonia e giovani smarriti
Lo smarrimento dei giovani è, forse, l' aspetto più dolente dell'agonia di una comunità che non è più tale. La... ... → Leggi tutto
Lo smarrimento dei giovani è, forse, l' aspetto più dolente dell'agonia di una comunità che non è più tale. La... ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 566
Che ve lo dico a fare!
Chi se li ricorda i bei tempi della campagna elettorale? Emozionanti. Tutta l’attenzione incentrata sulla possibilità di avere per la prima volta una donna alla guida del Paese. Una leader capace di d ... → Leggi tutto
Chi se li ricorda i bei tempi della campagna elettorale? Emozionanti. Tutta l’attenzione incentrata sulla possibilità di avere per la prima volta una donna alla guida del Paese. Una leader capace di d ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 866
Acri: tra dinamiche e mutamenti
La Calabria, secondo le ultime stime, entro il 2033 perderà altri 100.000 residenti. Quando si affrontano temi delicati come lo spopolamento bisogna farlo prendendo in considerazione il processo in mo ... → Leggi tutto
La Calabria, secondo le ultime stime, entro il 2033 perderà altri 100.000 residenti. Quando si affrontano temi delicati come lo spopolamento bisogna farlo prendendo in considerazione il processo in mo ... → Leggi tutto