OPINIONE Letto 5343  |    Stampa articolo

Domani, la rivoluzione!

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


“Ah, se settimana prossima dovesse iniziare la rivoluzione, chiamatemi!” Chiudeva così l'articolo, pubblicato qualche giorno fa, a firma di Giacinto Le Pera e dal titolo "acri e la calabria, sud del sud”. Se i cittadini di Acri me lo permettessero, vorrei scriverlo  sui muri della nostra città.  Ovviamente scherzo anch’io, giocando nel riprendere il suo articolo. Fino ad un certo punto però, perché quello di scriverlo davvero, potrebbe essere una buona idea per avere un  promemoria costantemente sotto gli occhi. Sarebbe come ricordare a tutti noi, quotidianamente, che qualsiasi giorno della settimana è buono per incominciare a percorrere una nuova strada e diventare veramente “cittadini attivi e consapevoli”.
Per  il momento immagino che Giacinto Le Pera (clicca qui per leggere l'articolo, ndr) non abbia ricevuto nessuna chiamata che annunci la “lieta novella”, così come  dubito che la cosa possa accadere in tempi brevi. Tuttavia, sono convinto che la partita della sensibilizzazione delle coscienze, della “rivoluzione culturale” possa e debba essere giocata. Richiederà questo sì, una buona dose d’intraprendenza e temerarietà, ma si può fare.  Ammetto che il problema è trovare (con questi chiari di luna) gente che abbia la giusta dose di questi due elementi. Del resto la fotografia che viene fuori dall’articolo di Giacinto Le Pera (clicca qui per leggere l'articolo, ndr) sulla nostra regione, per quanto impietosa, è ( haimè! ) vera e rende  il compito ancora più arduo. Però, penso sarebbe ingiusto non tenere conto che, per fortuna, esiste un’altra Calabria, quella che “resiste” e cerca di opporsi con i pochi strumenti che ha. E’ la Calabria delle associazioni anti-pizzo, delle cooperative agricole che con fatica lavorano i terreni sequestrati alla ‘ndrangheta, degli imprenditori  che quotidianamente rischiano la vita, dei giovani che scendono in piazza, dei giornalisti coraggiosi che documentano il malaffare. In sostanza, esiste e sopravvive la Calabria dei comuni cittadini  che non si rassegnano e tentano di opporsi alla “mafia” politica, quella  che  trova sempre il modo per favorire gli amici degli amici facendo  affari  con appalti “truccati” e consulenze varie.
Provocatoriamente, nel mio articolo tiravo  in ballo gli intellettuali, le persone libere, ispirate non solo intellettualmente. Gente che, nonostante le oggettive  difficoltà, ancora crede nel bene comune e lo persegue . Magari sono rare, ma resto  convinto che nella nostra comunità vi siano. Mio nonno diceva “nel mondo dei ciechi, beato chi ha un occhio solo”.  Pertanto, chi quell’occhio ce l’ha e per pigrizia, per quieto vivere o, peggio, per rassegnazione lo tiene chiuso, non sarebbe male se cominciasse ad aprirlo e non girasse più la testa dall’altra parte facendo finta di  non vedere.  Come ho già scritto, i vantaggi per i cittadini sarebbero incalcolabili, mentre sarebbero tempi duri  per politici balordi, imbonitori alla Vanna Marchi ed ipocriti di lungo corso.

PUBBLICATO 10/01/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

APPELLO  |  LETTO 713  
Appello alla città
Valutata la rilevanza dell’istanza presentata da Hergo Renewables S.p.a. per il progetto di un impianto eolico denominato "IMPIANTO EOLICO ACRI", e considerati i termini di 30 giorni che scadranno il ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 708  
OPI Cosenza, rieletto Fausto Sposato
Fausto Sposato, acrese DOC, è stato nuovamente eletto Presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Cosenza. La sua rielezione è un segnale di fiducia nella sua leadership, già ap ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 2887  
Parco Eolico Acri: un Progetto che minaccia la Sila favorendo solo le multinazionali con espropri silenziosi
Il progetto del parco eolico denominato "Acri" prevede l'installazione di 23 aerogeneratori di potenza unitaria pari a 4,5 MW ciascuno, per una potenza complessiva di 103,5 MW, oltre a varie opere di ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1677  
Gli errori si pagano
Le attuali recriminazioni circa impianti eolici da realizzare/realizzati in Sila Greca sono la dimostrazione di quanto corta sia la visione del futuro della nostra comunità da parte sia degli amminist ...
Leggi tutto

LETTERE ALLA REDAZIONE  |  LETTO 1365  
Riflessione sulla installazione sul territorio di Acri di numerosi pali eolici
Devo fare una doverosa premessa che non sono contrario, in linea di principio, alle fonti rinnovabili, ma da quanto è dato sapere, allo stato dei fatti, il nostro territorio ...
Leggi tutto