COMUNICATO STAMPA Letto 522  |    Stampa articolo

Ospedale. La Cgil scende in piazza

Foto © Acri In Rete
CGIL - Acri
condividi su Facebook


Nella mattinata odierna, organizzato dalla Camera del Lavoro e dalla Lega SPI di Acri, con la presenza delle Segreterie comprensoriali di CGIL, SPI CGIL e Funzione Pubblica CGIL di Cosenza, è stato effettuato un presidio davanti all’Ospedale “Beato Angelo” di Acri, facendo seguito ad analoghe iniziative tenutesi la scorsa settimana a Bocchigliero, Campana e Longobucco.
Si sono ritrovati davanti al nosocomio tantissimi cittadini, per rivendicare il rilancio della struttura, definita peraltro Ospedale di Zona Disagiata ed in quanto tale con caratteristiche specifiche legate alla morfologia del territorio, e chiedere con forza che sia garantita la continuità delle cure, mentre nel corso degli anni l’Ospedale è stato spogliato di interi reparti e dei relativi servizi, con le inevitabili ricadute sui cittadini in termini di esercizio del diritto alla salute.
Oltre agli interventi dei dirigenti sindacali, del Sindaco di Acri, della Segretaria del Partito Democratico di Acri e della Segretaria Provinciale di Sinistra Italiana, numerose e significative sono state le testimonianze dei cittadini, che hanno sottolineato la difficoltà di potersi curare, tanto più nel caso delle persone anziane e fragili, costretti come sono a spostarsi per sottoporsi non solo a visite specialistiche ad esami diagnostici, ma anche ad interventi che fino a qualche anno fa venivano effettuati nell’Ospedale, grazie anche alla presenza di personale di riconosciuta professionalità.
Ad Acri, come nel resto della Provincia di Cosenza, si sta portando avanti da tempo la battaglia per salvaguardare e rilanciare il sistema sanitario pubblico ed universale, che va potenziato dal punto di vista organizzativo, mediante il reclutamento di medici ed operatori sanitari, allo stato assolutamente insufficienti, alla riqualificazione strutturale di tutti presidi sanitari presenti nel territorio provinciale, l’acquisto e la messa in funzione di apparecchiature ad alto contenuto tecnologico.
Nei prossimi giorni analoghe iniziative saranno organizzate a Casali del Manco, a Roggiano Gravina, ad Amantea e a San Giovanni in Fiore, fino alla data del 9 novembre quando a Cosenza la CGIL di Cosenza, in tutte le sue articolazioni, scenderà in piazza insieme a partiti politici, associazioni, movimenti e coordinamenti di cittadini nati spontaneamente in diverse località della Provincia, per uscire dall’isolamento e dalla rassegnazione ed al fine di difendere ad oltranza il Servizio Sanitario Nazionale e rivendicare che in ogni luogo e per ogni cittadino del nostro Paese sia garantito l’accesso alle cure, all’assistenza ed alle prestazioni sanitarie pubbliche ed universali.

PUBBLICATO 22/10/2024 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 373  
Obiettivo educazione ambientale e sostenibilità
Riprende anche per quest’anno scolastico 2024/2025 nel nostro comune.... ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 832  
Comunità in agonia e giovani smarriti
Lo smarrimento dei giovani è, forse, l' aspetto più dolente dell'agonia di una comunità che non è più tale. La... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 509  
Che ve lo dico a fare!
Chi se li ricorda i bei tempi della campagna elettorale? Emozionanti. Tutta l’attenzione incentrata sulla possibilità di avere per la prima volta una donna alla guida del Paese. Una leader capace di d ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 791  
Acri: tra dinamiche e mutamenti
La Calabria, secondo le ultime stime, entro il 2033 perderà altri 100.000 residenti. Quando si affrontano temi delicati come lo spopolamento bisogna farlo prendendo in considerazione il processo in mo ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 463  
Nuovo coordinatore regionale di Orizzonti liberali in Calabria
L’Assemblea Regionale di “Orizzonti Liberali-Verso il Partito Liberal-Democratico”, si è conclusa il 16 novembre a Rende, segnando un importante passo per il movimento nella costruzione ...
Leggi tutto