POLITICA Letto 2920  |    Stampa articolo

Mario Bonacci è il nuovo vice sindaco

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Piccoli ma significativi cambiamenti all’interno dell’esecutivo Capalbo. Nessuna new entry né tantomeno defenestrazioni ma solo ridistribuzione di deleghe e ruoli. Il primo cittadino ha inteso revocare la nomina di vice sindaco ad Anna Cecilia Miele nominando suo nuovo vice Mario Bonacci che si occuperà anche di cultura e personale. Il sindaco Capalbo si tiene la sanità e si prende pure tributi e bilancio. In sostanza cambia poco o molto, dipende dai punti di vista, di certo si rafforza la posizione di Bonacci da noi soprannominato Super Mario Bros per quanto fa e per quanto è considerato all’interno della giunta. Eppure, il diretto interessato solo qualche giorno fa su nostra sollecitazione aveva categoricamente smentito che sarebbe vice sindaco. Lo comprendiamo, sono le classiche “bugie” dalle gambe corte dei politici a cui i cronisti, quelli attenti, non credono. La Miele si occuperà sempre di ambiente, randagismo, trasporti e pubblica istruzione. La revoca del ruolo di vice sindaco, pare, sia legata a questioni personali e di lavoro. Nessuna bocciatura, quindi, né tantomeno mancanza di fiducia da parte del sindaco. La scelta di nominare Bonacci e non Arena, Sposato o Maiorano potrebbe anche essere legata alle elezioni comunali 2027 alle quali, come risaputo (ma anche in questo caso il diretto interessato ci smentirà) Bonacci guarda con molta attenzione. Arrivari con il ruolo di vice sindaco potrebbe essere vantaggioso. A proposito di elezioni, è vero che è ancora presto ma entro la fine dell’anno con l’avvicinarsi della consultazioni regionali (2026) inevitabilmente si inizierà a parlare anche di comunali ma già oggi si registrano i primi movimenti e i primi nomi. Fi (Intrieri?) sarà in campo con un proprio candidato. Molto interessato alla competizione elettorale anche Luigi Caiaro, bancario, già consigliere comunale dal 2017 al 2022. Per l’appuntamento ci vogliono ancora circa tre anni ma paradossalmente si pensa già alla composizione delle liste per gli aspiranti consiglieri. Speriamo di non vedere altri repentini cambi di casacca. Nell’attuale amministrazione, ad esempio, vi sono, sia come attori protagonisti che come semplici sostenitori da dietro le quinte, esponenti di Fi ma soprattutto ex Udc, liberi professionisti alla Corte dei Trematerra (Gino e Michele) per quasi venti anni, dai quali hanno ricevuto incarichi, prebende, ruoli politici e istituzionali ma che nel 2017, con disinvoltura e senza ritegno, hanno abbandonato padre e figlio e sono saliti sul carro Capalbo.

PUBBLICATO 26/08/2024 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 472  
Festival del libro per ragazzi e la Notte di Natale di Padula, binomio vincente
Affidare alle nuove generazioni di lettori la conoscenza e la memoria degli scrittori calabresi riconosciuti, per l’attualità del messaggio contenuto nelle loro pagine, come maestri ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 1183  
Quando una città muore. L'autunno di un borgo
Stiamo assistendo, senza se e senza ma, al tramonto autunnale di una città. Per Essere considerato una città un agglomerato urbano deve avere dei connotati specifici. Consistenza demografica, servizi ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 357  
La Democrazia Negata
OGGETTO: Richiesta di Partecipazione all’incontro di presentazione del progetto “Parco eolico Acri” tra il Comune di Acri e società Hergo Renewables s.p.a. del 13-11-2024; Il sottoscritto Angelo Tomma ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 401  
La Mucone. Incompiute, criticità e disservizi
Località Croce di Baffi e Cuta. Entrambe le strade collegano La Mucone, in direzioni diverse, verso il comune di Luzzi. Su entrambe le carreggiate versa una situazione di degrado e di pericolo, ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1953  
Eolico a Serra Capra. Senza la Sila non siamo niente. Chi ha una pala conficcata nel cuore chiede verità e trasparenza
C’è un’eco che arriva dalle montagne che sovrastano il nostro orizzonte, da sempre. Sembra un urlo che scivola tra i boschi secolari. Un richiamo simile a un lamento. Perché la Sila è come Gerusalemme ...
Leggi tutto