Un Consiglio comunale infruttuoso
Francesco Pellicorio
Scontro tra maggioranza e opposizione, uno spettacolo indecoroso e ridicolo sulla gestione del consiglio comunale e delle sue regole.
Anziché pensare al bene della città e mettere in atto idee e proposte sul tema sanità, si assiste per la maggior parte del tempo ad un cabaret con urla e strepiti. Riguardo la questione sanità, ritornata prepotentemente in auge quasi in contemporanea all’arrivo della bella stagione elettorale, mi domando il perchè nessun esponente dell’attuale maggioranza, (dal momento che sono molto bravi nel criticare le precedenti amministrazioni), abbia avuto il coraggio di segnalare oggettivamente l’incapacità dell'ex Presidente della Regione Calabria Gerardo Mario Oliverio nella ricerca di una soluzione valida. (OLTRE ALLA BURLA DI RIPETERE CONTINUAMENTE CHE NON ERA STATO DESIGNATO COMMISSARIO ALLA SANITA', POTETE CHIARAMENTE DIRE CHE NON ERA RITENUTO IN GRADO DI RICOPRIRE TALE MANSIONE NEANCHE DAI VERTICI DEL PARTITO DI APPARTENENZA, VISTO CHE, IL GOVERNO NAZIONALE DI ALLORA, ERA GUIDATO DAL PARTITO DEMOCRATICO). Dall’arrivo di Occhiuto in regione, il coraggio dei soliti noti, è tornato a bussare sotto forma di prevedibili attacchi a carico del Governo Regionale, dimenticando che ad oggi, l'attuale presidente, stia svolgendo in modo eccezionale tutto quello che non si è riuscito a fare da tanti anni a questa parte. Il consiglio comunale di oggi, consegna un quadro politico allarmante: l’incapacità, da parte della maggioranza, di assumersi la responsabilità dei propri errori. L’articolo 32 della carta costituzionale indica «la tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività» e la legge 833/78 che istituiva il Servizio sanitario nazionale, aveva fra i suoi obiettivi il superamento degli squilibri territoriali, cosa che ad oggi viene meno. Il nostro sistema sanitario pubblico “è stato sottoposto a uno stress fortissimo negli anni della pandemia e oggi di nuovo, si ripresenta, con il rischio di un declassamento." L'attuale sindaco, sfrutta l'opportunità, invece di cercare il dialogo con la filiera istituzionale, parte improvvisamente in terza, invita i sindaci dei paesi limitrofi, invoca la cittadinanza a radunarsi per “salvare l’ospedale di Acri”. Un mistificatore della realtà, che tra l'altro dichiara pubblicamente: “la manifestazione di pochi giorni fa, non era una manifestazione di tema politico” (però guarda caso ha ritenuto opportuno invitare anche i suoi compari regionali di partito). Ormai abbiamo capito che la campagna elettorale per qualcuno sia già cominciata, peccato però non si ricordi che solo qualche anno fa, paragonava l’ospedale di Acri al Gemelli di Roma, (Pino facebook ti rovina i piani). Dal mio modesto punto di vista, credo che un buon amministratore, avrebbe dovuto interpellare nei mesi precedenti l'intera cittadinanza in un consiglio comunale aperto, dove tutta la comunità avrebbe potuto contribuire ad apportare la propria visione, cercando una valida proposta. Dal momento in cui gli obiettivi prefissati con la filiera istituzionale sarebbero venuti meno, si sarebbe mobilitata l'intera cittadinanza. Lei invece preferisce attaccare e chiudersi al dialogo, come d'altronde fa’ da 7 anni a questa parte. Un vero politico, utilizza ancora una volta un tema complicato e importante, senza nessun tipo di proposta, confermando la tesi di una bella propaganda a sfondo elettorale. Caro sindaco, Chi entra papa ner conclave, ne risorte cardinale. |
PUBBLICATO 12/04/2024 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 363
Obiettivo educazione ambientale e sostenibilità
Riprende anche per quest’anno scolastico 2024/2025 nel nostro comune.... ... → Leggi tutto
Riprende anche per quest’anno scolastico 2024/2025 nel nostro comune.... ... → Leggi tutto
LA VOCE DI PI GRECO | LETTO 822
Comunità in agonia e giovani smarriti
Lo smarrimento dei giovani è, forse, l' aspetto più dolente dell'agonia di una comunità che non è più tale. La... ... → Leggi tutto
Lo smarrimento dei giovani è, forse, l' aspetto più dolente dell'agonia di una comunità che non è più tale. La... ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 505
Che ve lo dico a fare!
Chi se li ricorda i bei tempi della campagna elettorale? Emozionanti. Tutta l’attenzione incentrata sulla possibilità di avere per la prima volta una donna alla guida del Paese. Una leader capace di d ... → Leggi tutto
Chi se li ricorda i bei tempi della campagna elettorale? Emozionanti. Tutta l’attenzione incentrata sulla possibilità di avere per la prima volta una donna alla guida del Paese. Una leader capace di d ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 784
Acri: tra dinamiche e mutamenti
La Calabria, secondo le ultime stime, entro il 2033 perderà altri 100.000 residenti. Quando si affrontano temi delicati come lo spopolamento bisogna farlo prendendo in considerazione il processo in mo ... → Leggi tutto
La Calabria, secondo le ultime stime, entro il 2033 perderà altri 100.000 residenti. Quando si affrontano temi delicati come lo spopolamento bisogna farlo prendendo in considerazione il processo in mo ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 456
Nuovo coordinatore regionale di Orizzonti liberali in Calabria
L’Assemblea Regionale di “Orizzonti Liberali-Verso il Partito Liberal-Democratico”, si è conclusa il 16 novembre a Rende, segnando un importante passo per il movimento nella costruzione ... → Leggi tutto
L’Assemblea Regionale di “Orizzonti Liberali-Verso il Partito Liberal-Democratico”, si è conclusa il 16 novembre a Rende, segnando un importante passo per il movimento nella costruzione ... → Leggi tutto