COMUNICATO STAMPA Letto 1305  |    Stampa articolo

Autonomia Differenziata: la sinistra abbaia alla luna

Foto © Acri In Rete
Fratelli d'Italia Acri
condividi su Facebook


Leggiamo sugli organi di stampa nazionali e locali, e prese di posizione della sinistra cittadina, che il testo di legge sull’Autonomia Differenziata, approvato dal Senato e che ora passerà all’esame della Camera, rappresenta un pericolo per le Regioni meridionali. Niente di più falso.
L’Autonomia Differenziata si presenta come un’occasione per le amministrazioni regionali e locali, chiamate ad esercitare le funzioni nelle materie che saranno richieste dalle Regioni, con maggiore responsabilità, in una logica di prossimità ai territori ed alle loro reali esigenze di sviluppo sociale ed economico.
Non si produrranno sperequazioni tra le varie aree dell’Italia, perché saranno determinati i Livelli Essenziali di Prestazioni, che indicheranno la soglia costituzionalmente necessaria, costituendo il nucleo invalicabile per rendere effettivi i diritti dei cittadini su tutto il territorio nazionale. Chi vuol far credere il contrario, è figlio di una logica centralistica e partitocratica, che ha generato negli anni amministrazioni incapaci di governare efficacemente i territori.
Quella stessa sinistra che, avvezza da anni alla mistificazione della realtà, dimentica di dire che la riforma del 2021, con la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, contenente "Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione”, con la quale si dovevano determinare i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, è rimasta nei fatti inattuata.
I motivi sono noti a tutti perché nel tempo, quelle stesse forze politiche che oggi abbaiano alla luna, non sono state in grado di realizzare un vero processo riformatore, in ragione di veti incrociati di ¬¬-partiti e movimenti arrivate al Governo del Paese con manovre di palazzo e non legittimati dal consenso dei cittadini.
Diversamente, pienamente legittimati dagli elettori, va avanti il percorso delle riforme guidato dalla Governo Meloni che, insieme all’Autonomia Differenziata, con l’elezione diretta del Presidente del Consiglio, garantirà maggiore stabilità e il rispetto della volontà degli elettori.

PUBBLICATO 25/01/2024 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 376  
Obiettivo educazione ambientale e sostenibilità
Riprende anche per quest’anno scolastico 2024/2025 nel nostro comune.... ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 837  
Comunità in agonia e giovani smarriti
Lo smarrimento dei giovani è, forse, l' aspetto più dolente dell'agonia di una comunità che non è più tale. La... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 512  
Che ve lo dico a fare!
Chi se li ricorda i bei tempi della campagna elettorale? Emozionanti. Tutta l’attenzione incentrata sulla possibilità di avere per la prima volta una donna alla guida del Paese. Una leader capace di d ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 793  
Acri: tra dinamiche e mutamenti
La Calabria, secondo le ultime stime, entro il 2033 perderà altri 100.000 residenti. Quando si affrontano temi delicati come lo spopolamento bisogna farlo prendendo in considerazione il processo in mo ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 466  
Nuovo coordinatore regionale di Orizzonti liberali in Calabria
L’Assemblea Regionale di “Orizzonti Liberali-Verso il Partito Liberal-Democratico”, si è conclusa il 16 novembre a Rende, segnando un importante passo per il movimento nella costruzione ...
Leggi tutto