OPINIONE Letto 1172  |    Stampa articolo

Oscurantismo e giornalismo in Calabria

Foto © Acri In Rete
Gaia Bafaro
condividi su Facebook


Essere giornalista è una missione. Informare è una responsabilità e la stampa è il mezzo che potrebbe e dovrebbe essere libera dai giochi del potere ma troppo spesso ne è vittima. Clientelismo ed improvvisazione sono qualche volta di pari passo con l'informazione. C'è chi sacrifica se stesso e mette a rischio la propria vita ed i propri cari per il dovere morale di raccontare, aprire gli occhi, sviluppare senso critico nella gente e chi invece, utilizza la stampa come mezzo per raccontare bugie o pubblicità non troppo occulte. Ci sono persone che hanno i soldi e giocano a fare i giornalisti, sfruttando gli altri o rubando idee e lavori, gli stessi che non hanno consapevolezza di cosa sia un comunicato stampa o che vogliono comunicare senza conoscere la grammatica italiana o avere un minimo di cultura. Esiste una categoria di falsi giornalisti , dei commercianti che si fregiano di titoli che l' ordine dei giornalisti prima di rilasciare dovrebbe esaminare con attenzione. Gli stessi abusano della propria posizione per minacciare i dipendenti di non permettergli più di lavorare nel settore oppure utilizzano la gente come giocattoli, cercando di comandarne la vita. Il dramma di certe persone è che con i soldi possono avere tutto ma non riescono a comprare la dignità e l'onestà delle persone e soprattutto la loro preparazione. Scatta così un senso di inferiorità carica di odio che porta i datori di lavoro ad offendere i propri dipendenti sottolineandone l'impotenza economica, caricandoli sempre di più di lavoro e, addirittura, costringendoli a lavorare in condizioni non idonee per la salute. L'invidia professionale corrode e aumenta quando il lavoratore, nonostante tutto, ottiene successo e, dunque, risulta insostenibile la sua presenza e diventa necessario togliergli visibilità e possibilità di lavorare nel settore. Ecco il lato oscuro della Calabria e la sua incapacità di crescita e sviluppo: l'invidia e l'inesistenza del lavoro di squadra. A scrivere questo non ho timore perché è la verità. E la verità,in un modo o nell'altro, viene sempre a galla. Non mi è mai piaciuto tacere difronte alle ingiustizie ed agli abusi di potere da parte di Pre-potenti. Purtroppo il giornalismo in questa regione ha anche questo volto non proprio meritocratico, si inginocchia al cospetto dei soldi e degli "amici di" e se non sei parte del "club" ma riesci ad emergere per le tue capacità vieni in ogni modo ostacolato.

PUBBLICATO 25/07/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 1444  
Silenzio. Strade vuote, luci spente
Il vuoto ha sempre terrorizzato l' uomo. Il vuoto determina un sentimento di paura ed angoscia. Il silenzio è la versione sonora del vuoto. Il buio è il nero della notte ed il nero indica la mancanza, ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 357  
Prende avvio la campagna di sensibilizzazione per l’adozione e alla sterilizzazione
Le adozioni consentono ai nostri cittadini a quattro zampe di lasciare i canili e trovare famiglia e ristoro tra le mura domestiche.Le adozioni hanno anche altri vantaggi importanti per tutta la comun ...
Leggi tutto

IL SABATO NEL VILLAGGIO  |  LETTO 482  
Il Sabato nel Villaggio
Nemmeno il tempo di scongiurare la pericolosità degli accessi in rete, mirati a formulare diagnosi in regime di automedicazione spinta, che si è passati alle vie di fatto con l’autodeterminazione dell ...
Leggi tutto

NEWS   |  LETTO 997  
Truffe agli anziani. Campagna di informazione dei Carabinieri nelle piazze e nelle chiese
I Carabinieri della Compagnia di Rende, nell’ambito del territorio di.... ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1083  
Impianto eolico “Acri”. L’ufficio tecnico e il sindaco rispondono alle interrogazioni dell’opposizione
Il responsabile del settore, ing. Lamirata, risponde ai consiglieri di opposizione. Si riscontra la richiesta, pervenuta a mezzo pec e registrata al prot. n. 25422 del 22/10/2024, per comunicare ...
Leggi tutto