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Comune. Fioccano gli incarichi esterni fiduciari. Nel mentre i servizi sono carenti

Foto © Acri In Rete
Gianluca Garotto
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Sono passati poco meno di due mesi dalla manifestazione d’interesse “Approvazione schemi di contratto individuale, a tempo determinato e part time al 50%, componenti staff del Sindaco” ed oggi abbiamo la cosiddetta fumata bianca.
Nell’avviso affisso sull’albo pretorio il 26 Giugno 2023 c’è una postilla molto chiara sulla natura di questo avviso/selezione; “Ferma restando la natura fiduciaria dell'assunzione in oggetto, l'individuazione del candidato da parte del Sindaco avverrà sulla base della valutazione dei curricula validamente presentati da coloro che, in possesso dei requisiti richiesti, abbiano manifestato interesse all'assunzione di cui trattasi mediante presentazione di formale domanda, secondo le modalità sopra indicate.”
Dopo poco più di un anno dalle elezioni arrivano le prime infornate degli incarichi fiduciari.
Dopo aver dovuto far marcia indietro col NIV, Nucleo Interno di Valutazione, facendo “dimettere” due delle figure individuate (per mancanza di specifiche competenze) e indicendo un’altra manifestazione d’interesse (questa volta non per tre figure ma per una soltanto), il sindaco ci riprova con l’individuazione dei componenti esterni del suo staff, il cui compito fondamentale non si sa ancora quale sarà, tramite altri incarichi fiduciari.
C’è chi ipotizza che le figure individuate sopporteranno e supporteranno il sindaco nella sua attività quotidiana.
Il tutto per una cifra annuale pari a 49.657,72€, così ripartita:
- 1 Portavoce del sindaco, incarico Part Time/determinato, per un importo annuale di 15.664,39€ ovvero 1.305,37€ al mese;
- 2 Funzionario/Staff del Sindaco, incarico Part Time/determinato, per un importo annuale di 16.996,67€ ovvero 1.416,39€ al mese;;
Facendo un rapido calcolo il Comune dovrà impegnare ben 198.630,88 per i quattro anni in cui le tre figure resteranno in carica.
Una somma cospicua, considerando il fatto che il Comune di Acri è appena uscito dal dissesto finanziario.
Dal momento che sono già stati assegnati diversi incarichi ci chiediamo se c’è la reale necessità di assegnare tali deleghe, per i quali il Comune andrebbe a spendere una cifra spropositata, ben 198.630,88 €, che potrebbe essere destinata ad altri settori nevralgici per la città e per opere più necessarie.
Potrebbero, ad esempio, essere impiegati per asfaltare le strade di quelle zone che non sono state toccate dalla mano benevola dell’amministrazione.
Non ce ne vogliamo i tre nuovi assunti, peraltro persone a noi care ma in un periodo così delicato gli amministratori non dovrebbero buttare al vento le poche risorse disponibili, soprattutto per rispetto di chi si alza tutte le mattine e per poche decine di euro cerca di portare a casa, con dignità, il sostentamento per la propria famiglia.
Ci sembra strano, infine, che su anche su tale questione si registra il silenzio assordante delle forze di opposizione (la cui voce, per la verità, non si è sentita neanche per altre problematiche), delle associazioni e di alcuni organi di stampa bravi e capaci a fare solo copia incolla o a evidenziare taluni incarichi piuttosto che altri.

- clicca qui per scaricare la delibera

PUBBLICATO 18/07/2023 | © Riproduzione Riservata





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