L’Ona propone un modello di piano comunale amianto mentre la regione e’ in ritardo
Ona Cosenza
Continua l’impegno dell’ONA Cosenza nella lotta all’amianto in Calabria in una regione ancora inadempiente nell’attuazione della L. Rle 14/2011 e del Piano Regionale Amianto (PRAC) ormai scaduto ad maggio 2022 sotto l’indifferenza dell’organo politico. Dopo quello di Mandatoriccio arrivano i Piani Comunali Amianto di Rose ed Acri redatti secondo il modello ideato dall’ONA che consentirà ai sindaci di mettersi in regola con la normativa e di gestire la mappatura dei materiali contenenti amianto attraverso un sistema informativo geografico (GIS). Il PAC infatti è uno strumento flessibile in continua evoluzione e trasformazione, che definisce urgenze e priorità di bonifica senza il quale, tra l’altro, non è possibile accedere ai contributi che, seppur non ancora resi disponibili dalla regione, sono obbligatori in virtù dell’art. 17.1 del PRAC. Il progetto preliminare dei due Piani verrà presentato dagli esperti dell’ONA il 14 luglio a Rose, presso la sala consiliare alle ore 18:00 e Acri il 19 luglio allo stesso orario presso il Palazzo Sanseverino Falcone, alla presenza delle rispettive amministrazioni comunali e della cittadinanza. Un lavoro molto impegnativo che investe la salute ambientale la cui importanza è stata riconosciuta dal Dipartimento Lavoro e Welfare della Regione Calabria che ha finanziato il progetto di volontariato denominato Tutela della salute pubblica dal rischio amianto in Calabria proposto dall’ONA Cosenza. “Non altrettanto ha fatto il Dipartimento Ambiente - afferma il presidente dell’ONA Cosenza Giuseppe Infusini, uno dei massimi esperti nella valutazione dell’esposizione all’amianto negli ambienti di vita e di lavoro – che continua ad ignorare le nostre reiterate proposte né ha preso in considerazione l’ampio carteggio trasmesso il 18 dicembre scorso riguardante le proposte operative da adottare nell’’immediato, prime fra tutte l’aggiornamento del PRAC ed il protocollo per la gestione delle segnalazioni. La parola “amianto” è assente da tutti gli uffici della Cittadella né esiste di fatto il “settore amianto” affidato in successione già a tre diversi dirigenti impegnati in altri settori. Il Dipartimento Ambiente non ha prodotto nulla se non quello di inviare ai comuni, con data 30.05.2023 una “scheda semplificata di censimento”, da compilare entro il 30 settembre 2023, imponendo di “ricopiare” i dati delle schede di autonotifica per quei comuni che, correttamente, hanno già effettuato il censimento ed inviate le schede alle ASP ed all’ArpaCal. Non vi è dubbio – continua Infusini - che tale disposizione rappresenta un passo indietro rispetto all’attuazione della L. Rle 14/2011 e del PRAC e disorienta i sindaci nelle attività di censimento e mappatura. Evidentemente – continua Infusini – il problema amianto non è nell’agenda governativa della giunta calabrese, non propensa alla definizione di un progetto politico sull’amianto. Chiediamo ancora una volta al presidente Occhiuto di aprirci le porte della regione accogliendo le nostre proposte”. Il progetto dei due distinti Piani sono frutto dell’accordo di collaborazione tra e l’ONA ed i suddetti comuni dove l’Associazione ha gestito lo sportello amianto ed eseguito il censimento e la mappatura dei manufatti in cemento amianto. “Ai sindaci Roberto Barbieri (Rose), Pino Capalbo (Acri) ed all’assessore all’ambiente del comune di Acri Anna Cecilia Miele –conclude Infusini - va il ringraziamento di tutto il Consiglio Direttivo, per aver accolto con responsabilità le nostre proposte e reso possibile il progetto che interessa i loro territori. Corre l’obbligo ringraziare anche tutto il gruppo di lavoro impegnato nel progetto, costituito dai volontari ONA Rosaria Ginese, Antonio Orsino, Antonio Misurelli, Alessia Castrovillari e Carmine Ferraro senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare le complesse ed intense attività che il progetto richiede.” Il programma dei lavori di entrambi gli incontri prevede i saluti istituzionale dei sindaci e le relazioni degli esperti dell’ONA, ing. Giuseppe Infusini, geol. Carmine Ferraro ed il geol. Mirco Taranto. Modera a Rose l’avv. Patrizia Coschignano, consulente legale ONA Cosenza, e ad Acri l’avv. Franca Sposato, consigliere comunale della comune di Acri.
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PUBBLICATO 17/07/2023 | © Riproduzione Riservata
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