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Su TeleMinkia

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
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Correvano i primi anni ottanta, anni “ruggenti” nei quali le radio libere stavano diventando sempre di più un punto di riferimento non solo per la musica.
Radio Acheruntia (oggi AKR), “sgomitando” in mezzo ad altre emittenti forse più blasonate, era riuscita a ritagliarsi un suo spazio, conquistando molti radioascoltatori anche grazie ad un segnale che già allora copriva una buona parte della provincia di Cosenza.
Nella nostra città erano anni di grande fermento, culturale, politico, sportivo, commerciale (anche ormonale!).
La radio era al centro di ogni evento che veniva realizzato in città al punto che, in seguito a una intuizione lungimirante e per quei tempi, innovativa dell’allora Amministrazione Comunale, la stessa aveva trovato posto anche all’interno del Consiglio Comunale e ne trasmetteva in diretta i lavori.
Successivamente, per un periodo, è arrivata persino la televisione e poi internet.
Anche Acri In Rete ha trasmesso in streaming i lavori del consiglio comunale.
Ma, si sa, i tempi cambiano, cosi sono arrivati gli anni complicati, quelli del Comune in dissesto, delle polemiche infinite, delle contrapposizioni muro contro muro e delle aggressioni, anche personali, verso le voci “discordanti” (simpatici cittadini) rispetto alle decisioni adottate dalle diverse Amministrazioni.
A metterci il “carico da undici” ha, infine, provveduto l’arrivo del Covid.
Oggi il Consiglio Comunale viene trasmesso solo su un canale Youtube.
E’ il segno che i tempi cambiano insieme alle tecnologie.
Tuttavia, considerato che il numero delle visualizzazioni che il Consiglio riceve su Youtube non sembra essere entusiasmante, si potrebbe pensare a come far salire gli ascolti e motivare i cittadini.
Un’idea brillante potrebbe essere quella di approfittare di Fiorello che sta ottenendo un enorme successo con la trasmissione “Viva Rai due”.
Lo showman siculo cerca nuovi programmi per dare vita a una nuova e innovativa emittente televisiva che promette grandi ascolti: “Tele MinKia”.
Magari il nome non sarà proprio elegantissimo ma considerato che artisti come Laura Pausini, Neri Marcorè, Nina Zilli già conducono alcune rubriche, il successo di ascolti sarebbe garantito.
Nel palinsesto, un Consiglio Comunale ancora manca.
Magari Fiorello sarebbe interessato.
Chiedere, in fondo, non costa nulla, o no?

PUBBLICATO 20/04/2023 | © Riproduzione Riservata





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