NEWS Letto 35100  |    Stampa articolo

Ponte sullo stretto. Anche i geologi sono perplessi

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Anche Acrinrete, grazie a contributi qualificati e a esperti del settore, con requisiti e competenze, si è occupata spesso del ponte sullo stretto. La realizzazione dell’opera, lunga oltre 3 km e larga 60 mt, dovrebbe iniziare il prossimo anno. Sarà formata da sei corsie su strada e due binari.
I geologi restano scettici in merito al Ponte sia dal punto di vista sismico sia da quello delle priorità infrastrutturali.
«La discussione sul collegamento stabile tra Calabria e Sicilia – afferma all’Ansa, Antonello Fiore, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale – distoglie dalle emergenze territoriali molto più importanti che il Paese deve affrontare con un piano delle infrastrutture, necessario e visionario».
«Abbiamo temi molto più urgenti da affrontare nell’immediatezza – aggiunge – dalle crisi idriche, alla mitigazione del dissesto geo-idrologico, dalla programmazione delle fonti di energia rinnovabile per una transizione verde, al contrasto alla desertificazione.
Dobbiamo pensare alla messa in sicurezza del patrimonio edilizio e storico artistico, pubblico e privato, circa la sismicità del territorio. Molto del patrimonio edilizio di recente reso efficiente dal punto di vista energetico non è adeguatamente protetto dal rischio sismico». Proprio su questo ultimo versante i geologi ritengono che il Ponte sullo Stretto «richiederebbe studi indipendenti da affidare agli enti pubblici di ricerca e all’accademia. Tempi di studio molto lunghi, tempi di studio propedeutici alla progettazione che andando oltre una legislatura non possono diventare simbolo identificativo, anche se solo annunciato».
«Ci sono problemi di carattere geologico e sismico delle due sponde – aggiunge Fiore – ma soprattutto credo che non sia una priorità. È un’opera utile ma complessa da realizzare: non bisogna pensare solo alla campata tra una sponda e l’altra, c’è tutta la questione del collegamento della viabilità su gomma e su ferro delle due regioni che deve essere necessariamente rivista per essere perfettamente innestata sul ponte.
Inoltre la progettazione esecutiva si deve basare su studi indipendenti e approfondimenti di carattere sismico e ambientale, come la destinazione dei materiali prodotti sulle due sponde durante le varie fasi del cantiere. Uno studio complesso che non si può risolvere durante una legislatura e che non può essere svolto a intermittenza in base all’idea del momento».

PUBBLICATO 26/03/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

NEWS   |  LETTO 212  
Spostamento sede giudice di pace. E’ scontro tra il consiglio dell’ordine degli avvocati e il sindaco
Lo scorso 12 novembre, presso palazzo falcone, si è tenuto un incontro.... ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 698  
La cantina Sposato Vineyard brilla a Roma: il Pecorello 2023 tra i migliori vini italiani
Domenica 17 novembre, presso il prestigioso Palazzo Brancaccio a Roma, la cantina Sposato Vineyard ha raggiunto un nuovo traguardo. Il suo Bianco Pecorello 2023 è stato inserito nella prestigiosa gui ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 378  
Bellezza e salute dell'animo
Bellezza, eleganza, gentilezza, cortesia, non appartengono più all'universo giovanile in particolare. I giovani non hanno vissuto l' atmosfera dall'universo artigianale e contadino. ...
Leggi tutto

NEWS   |  LETTO 3163  
Spari nella notte
Nella tarda serata di mercoledì, un grave fatto di cronaca si è verificato nel quartiere... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 253  
Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Amministrazione Comunaleorganizza l’ormai consueta iniziativa di sensibilizzazione presso la Panchina Ro ...
Leggi tutto