OPINIONE Letto 2186  |    Stampa articolo

Sperpero pubblico ed opere inutili

Foto © Acri In Rete
Francesco Pellicorio
condividi su Facebook


Spendere e basta è la cultura del fallimento. Con l'esosa spesa per la realizzazione dell'ascensore ad oggi chiuso, si poteva riqualificare l'intero centro storico, senza bisogno di scialare danaro pubblico per una cattedrale nel deserto. La famosa teoria che basta fare, non è sufficiente.Sarebbe bastato un decimo della spesa effettuata per l'ascensore per migliorare la quotidianità degli acresi.
In centro città come anche nelle frazioni, sono presenti buche, manto sconnesso e balestre delle auto a rischio. Il disastro delle strade, non lo manda giù nessuno eppure tutti tacciono. Il tema ospedale è un altro “miserere” con teatrini ridicoli. Le amministrazioni devono smetterla di spendere e orientarsi a una politica dei sacrifici.
L’ascensore NON funziona da mesi. Non era stato realizzato per migliorare le condizioni di collegamento, le quali dovevano poter ridurre le distanze di percorrenza a maggior ragione per i disabili?La struttura non è stata fatta di vetro anche per risparmiare sull’illuminazione? Si sapeva che il costo di manutenzione, era insostenibile, ma i nostri politici sono incompetenti. Come avviene troppo spesso, la realizzazione di nuove Opere Pubbliche è accompagnata dall’abbandono totale, ciò che ad oggi è successo. Spenti i riflettori delle inaugurazioni, restano vere e proprie “terre di nessuno”. Porzioni di territorio sottratte agli abitanti, inutili per le opere appena costruite. Codeste opere sono la triste “firma” dei lavori pubblici in cui ciò che conta NON è il Bene Comune ma l’OPERA come strumento di consenso elettorale.
Il consiglio comunale vive sempre sulla più assoluta mediocrità degli argomenti trattati, come anche nelle comunicazioni iniziali si parla di argomenti futili, di segnalazioni che non dovrebbero occupare tempo del civico consesso. Ci sono una marea di problematiche nella città, di iniziative annunciate ma ferme, di opere pubbliche che attendono lo sblocco dell’iter progettuale. A nessuno dei consiglieri di minoranza viene in mente di sollevare questioni serie e concrete, a parte i teatrini social?
Si sa poco o nulla relativamente dal bilancio delle procedure per il PNRR. Quante istanze sono state presentate, quali somme sono state ottenute ed a che punto sono i progetti? Sono tutti argomenti che non sembrano impressionare la squadra delle minoranze che vivono in un paese delle meraviglie, tutto fiori, farfalle e fatine, dove si parla di tutto tranne che di temi utili alla popolazione. Sindaco capalbo che senso aveva continuare un progetto che era chiaro non poteva essere sostenuto visto le incentive spese di manutenzione?
Urge chiarezza anche sul tema dell'intercettazione dei fondi,da parte dell'attuale maggioranza, sempre ripetuta da sei mesi a questa parte, credo che venite pagati per questo, non siete lì solo per dare il patrocinio.

PUBBLICATO 24/03/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

AMBIENTE E TERRITORIO  |  LETTO 1319  
Impianto eolico Sila Greca. E se si allargasse il Parco Sila o se si puntasse sulle aree contigue?
Dopo l’anteprima di Acri in rete dello scorso 13 settembre, è scoppiato, fortunatamente, un vero e proprio vespaio attorno al Progetto eolico “Acri”. Diverse le prese di posizione di amministrazione ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 728  
CGIL di Acri. Netta opposizione al Parco Eolico nel Territorio della Sila Greca ad Acri
La CGIL di Acri esprime una ferma opposizione alla realizzazione del parco eolico previsto nel territorio della Sila Greca, in particolare nel comune di Acri. Sebbene la transizione verso le energie r ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 626  
ANPI Acri chiede con forza la difesa del territorio contro il Parco Eolico Acri
La sezione ANPI di Acri ha espresso una ferma opposizione all’installazione di 23 pale eoliche nel territorio della Sila Greca. Dietro questo progetto si celano interessi economici che poco hanno a ch ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 563  
L'eolico Acri. Un grosso affare per le Multinazionali
Sinistra Italiana, pur condividendo lo sviluppo delle energie rinnovabili, è fortemente preoccupata dell'uso affaristico e strumentale che oggi la destra sta portando avanti nei nostri territori. Tutt ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 798  
Il vento che soffia e l'aria che tira
Questo è uno dei passaggi contenuti nella lettera con cui il Dipartimento Ambiente della Regione Calabria ha fornito il parere negativo per la realizzazione del parco eolico in località Serra Crista. ...
Leggi tutto