OPINIONE Letto 1627  |    Stampa articolo

Vite spezzate

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


I pezzi del relitto fluttuano ancora sulle onde della spiaggia di Cutro. Sono impregnati di gasolio e puzzano di morte.  Il mare fatica a depositarli sulla battigia. Poco più in là una scarpa di tela galleggia nella risacca. Un biberon, ancora mezzo pieno, ricorda che in quel vecchio barcone maledetto vi erano anche bambini. l più piccolo,  chiuso in una minuscola bara bianca  ora ha perso la sua mamma, la vita e persino il nome. Sarà per sempre KR M 26 0. Avrà le iniziali della spiaggia su cui è naufragata ogni speranza,  sappiamo solo che è Maschio ed è il ventiseiesimo corpo ritrovato,  0 come nessuna identità.  Una vita  ridotta  a cifre minime. Sono morti, svaniti senza avere avuto nemmeno la possibilità di assaporare la vita.
Merce in scadenza, per i trafficanti di esseri umani. Sciacalli che vendono a caro prezzo i posti nelle stive di vecchi barconi nei quali si è così in tanti che persino respirare diventa un lusso, e per non morire si è costretti a prendere aria a turno.
In questa nostra umanità, anche essa sempre più alla deriva, la povertà e la disperazione sono diventate una colpa. L’ineffabile Piantedosi dalla comoda poltrona di Ministro ha dichiarato: “anche se fossi disperato non partirei”. Del resto con la stessa delicatezza, in passato, aveva parlato di “carico residuale” riferendosi a una parte di migranti non lasciati sbarcare in Sicilia.
Ci sono politici che   grondano ipocrisia quando si dicono addolorati e promettono che le cose cambieranno. Non cambierà mai nulla, almeno fino a che mostrare i muscoli con i deboli porterà voti. Così il mare continuerà ad essere il cimitero per molti disperati, in fuga da fame, guerre o persecuzioni. Eppure ci professiamo cristiani, andiamo in chiesa, in casa abbiamo il Crocefisso.  Lo portiamo persino appeso al collo con le catenine. Poi però non siamo capaci di mostrare solidarietà, compassione e carità. Forse, un giorno ci verrà chiesto conto di tutto questo. Forse dovremmo spiegare perché non abbiamo mosso neanche un dito davanti a queste vite spezzate, uccise due volte, dai trafficanti e dal mare... d’indifferenza.

PUBBLICATO 02/03/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

NEWS   |  LETTO 212  
Spostamento sede giudice di pace. E’ scontro tra il consiglio dell’ordine degli avvocati e il sindaco
Lo scorso 12 novembre, presso palazzo falcone, si è tenuto un incontro.... ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 697  
La cantina Sposato Vineyard brilla a Roma: il Pecorello 2023 tra i migliori vini italiani
Domenica 17 novembre, presso il prestigioso Palazzo Brancaccio a Roma, la cantina Sposato Vineyard ha raggiunto un nuovo traguardo. Il suo Bianco Pecorello 2023 è stato inserito nella prestigiosa gui ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 378  
Bellezza e salute dell'animo
Bellezza, eleganza, gentilezza, cortesia, non appartengono più all'universo giovanile in particolare. I giovani non hanno vissuto l' atmosfera dall'universo artigianale e contadino. ...
Leggi tutto

NEWS   |  LETTO 3163  
Spari nella notte
Nella tarda serata di mercoledì, un grave fatto di cronaca si è verificato nel quartiere... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 253  
Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Amministrazione Comunaleorganizza l’ormai consueta iniziativa di sensibilizzazione presso la Panchina Ro ...
Leggi tutto