Politica corrotta. Il Pm chiede sei anni di carcere per Talarico
Redazione
Politici corrotti. Ma che razza di classe dirigente e politica ci ha e ci sta governando? Nei giorni scorsi ci siamo occupati di Aieta, ex consigliere regionale, indagato per voto di scambio, di Scopelliti, ex presidente della regione, condannato ad oltre quattro anni per abuso di ufficio e falso in bilancio, di Cozzolino, eurodeputato Pd, ai domiciliari per tangenti. Oggi ci occupiamo di Francesco Talarico, ex presidente del consiglio regionale, ex segretario regionale Udc e già assessore al bilancio in quota Udc nella giunta Santelli. Anche lui, come gli altri, ad Acri di casa quando l’Udc aveva consensi e potere. Anche lui noto, come gli altri, per l’arte oratoria e i consigli (!!) per fare un’ottima politica. Gli acresi restavano a bocca aperta. 6 anni e 8 mesi di reclusione, è questa la pena invocata dal procuratore generale nei confronti di Talarico, condannato in primo grado a cinque anni di carcere, rimasto coinvolto nell’inchiesta istruita dalla Dda di Catanzaro denominata Basso Profilo con l’accusa di voto di scambio politico mafioso. La notizia è riporatta dal Fatto di Calabria. Il reato di associazione a delinquere aggravata dalle modalità mafiose inizialmente contestato era poi caduto in primo grado. In particolare, il politico lametino – finito anche agli arresti domiciliari – è accusato di aver ottenuto appoggio elettorale da figure ritenute vicine ad ambienti mafiosi nelle elezioni politiche del 2018, quando si candidò nel collegio uninominale di Reggio Calabria. In primo grado e con rito abbreviato, Talarico è stato condannato a 5 anni di carcere ma la Procura nell’impugnare la sentenza del Gup del Tribunale di Catanzaro aveva chiesto un inasprimento della pena. Naturalmente Talarico è innocente fino all’ultimo grado di giudizio.
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PUBBLICATO 14/02/2023 | © Riproduzione Riservata
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