COMUNICATO STAMPA Letto 1995  |    Stampa articolo

Area Pip Gastia. Interrogazione al sindaco. Le concessioni sono da revocare

Foto © Acri In Rete
Angelo Cofone - Nicola Feraudo
condividi su Facebook


I sottoscritti Nicola Feraudo e Angelo G. Cofone, nella loro qualità di Consiglieri Comunale di opposizione del Comune di Acri, PREMETTONO - con apposito bando del 2011, il Comune di Acri, nell’ambito del PIP Gastia, ha assegnato, concedendogli il diritto di superficie per 99 anni, rispettivamente, n. 2 lotti (lotti 9-10) al sig. Romano Domenico, quale titolare della ditta Romix, e n. 1 lotto (lotto 7) al sig. Galasso Alfonso, quale titolare della azienda Galasso Store; - con successivo bando del 2019, lo stesso Comune ha assegnato, sempre concedendogli il diritto di superficie per 99 anni, n. 2 lotti (lotti 11-12) alla ditta Romix, n. 1 lotto (lotto 13) alla ditta Legno Sud di Ferraro e n. 1 lotto (lotto 8) alla ditta Galasso Store; - in virtù di dette concessioni sono state stipulate tra il Comune di Acri e gli assegnatari le relative convenzioni e, nello specifico, in data 15 giugno 2015 è stata stipulata la convenzione con Romix per i lotti 9 e 10, in data 28 aprile 2016 è stata stipulata la convenzione con Galasso Store per il lotto 7 ed in data 9 ottobre 2020 è stata stipulata la convenzione con Romix per i lotti 11 e 12; - in relazione al lotto n. 8 non risulta essere mai stata stipulata la convenzione con Galasso Store cosicché, con provvedimento del dicembre 2022, lo stesso lotto è stato rimesso a bando; - in relazione al lotto n. 13, invece, assegnato alla Legno Sud con bando del 2019, non è seguita alla aggiudicazione la relativa convenzione in quanto l’aggiudicataria non ha proceduto con gli adempimenti previsti preliminari alla stipula della convenzione; - in virtù di un fantomatico quanto inesistente, per i motivi che si diranno in appresso, diritto di prelazione, il lotto 13 è stato assegnato alla ditta Romix con la quale, in data 3 dicembre 2021, è stata stipulata la relativa convenzione. Il bando del 2019 prevedeva che gli assegnatari di lotti con precedenti bandi potevano esercitare, limitatamente ai lotti adiacenti e non assegnati, il diritto di prelazione. Alla luce di ciò, dunque, nel caso di specie, il diritto di prelazione si sarebbe potuto configurare solo in capo agli assegnatari con bando del 2011, per i lotti adiacenti e, trattandosi appunto di prelazione, a parità di condizioni rispetto ad un altro soggetto. In altre parole, sempre nell’ambito del bando 2019, Galasso Store, in quanto assegnatario del lotto 7 con bando del 2011, avrebbe potuto esercitare la prelazione (se avesse ottenuto un punteggio pari ad un altro soggetto) con riferimento al lotto 8, adiacente, appunto, al lotto 7. Così, allo stesso modo, sempre in relazione al bando 2019, Romix avrebbe potuto usufruire del diritto di prelazione in relazione ai soli lotti 8 e 11 in quanto assegnatario con precedenti bandi dei lotti 9 e 10. Pertanto, la concessione in favore di Romix del lotto 13, operata, per come già detto, sulla base di un diritto di prelazione (inesistente a parere degli scriventi per i motivi sopra dedotti) si appaleserebbe illegittima. Tutte le convenzioni innanzi richiamate prevedono una serie di adempimenti, tra cui, ai sensi dei rispettivi articoli n. 4, l’obbligo per l’assegnatario di dare inizio ai lavori di costruzione entro 12 mesi dall’assegnazione del lotto e ultimarli entro 3 anni dalla stipula della convenzione, pena la decadenza dalla concessione ai sensi degli articoli 5 delle rispettive convenzioni. Risulta evidente che, nonostante siano abbondantemente decorsi i termini, in tutti i lotti in questione non solo non siano stati ultimati i lavori di costruzione, ma gli stessi non siano neppure iniziati cosicché, ai sensi dell’art. 5 delle rispettive convenzioni, il Comune di Acri avrebbe dovuto già da tempo applicare tutte le sanzioni previste tra cui la revoca della concessione. Alla luce di quanto sopra, gli scriventi Consiglieri comunali CHIEDONO per quali ragioni non sono state ancora revocate le concessioni di cui alla presente interrogazione; cosa intende fare in merito a quanto sopra l’Amministrazione comunale, specie in riferimento al lotto 13 che, per come detto, sarebbe stato illegittimamente assegnato mediante un inesistente diritto di prelazione. Sulla questione si ritiene opportuno il parere anche del Segretario comunale.

PUBBLICATO 08/02/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

FOCUS  |  LETTO 2446  
Focus. La malattia rara di Silvia e i progetti di ricerca
Da dodici anni mamma Mirella e papà Domenico sono i migliori medici della figlia Silvia affetta da una malattia genetica ultra rara. Nelle parole della mamma la scoperta della terribile malattia, i v ...
Leggi tutto

CONCERTI  |  LETTO 254  
Concerto del duo Ellipsis al Palazzo Sanseverino-Falcone
Sabato 28 settembre 2024, organizzato da AMA Calabria con la collaborazione dell’Hello Music Academy, avrà luogo presso al Palazzo Sanseverino-Falcone alle ore 19,00 un concerto del duo Ellipsis compo ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 865  
Il Gruppo Territoriale di Acri del Movimento 5 Stelle dice NO al Parco Eolico, NO ai disservizi dell’acqua potabile
Non si può restare indifferenti e sperare che le cose migliorino da sole, ci vuole il controllo del.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1379  
Acri. Pale eoliche a iosa disseminate in Sila Greca
In questi ultimi giorni, sulle strade di Acri abbiamo assistito alla circolazione notturna di alcuni mezzi pesanti per trasporti speciali con destinazione Sila Greca - Serra Capra. ...
Leggi tutto

APPELLO  |  LETTO 713  
Appello alla città
Valutata la rilevanza dell’istanza presentata da Hergo Renewables S.p.a. per il progetto di un impianto eolico denominato "IMPIANTO EOLICO ACRI", e considerati i termini di 30 giorni che scadranno il ...
Leggi tutto