COMUNICATO STAMPA Letto 1907  |    Stampa articolo

Il sindaco Capalbo non ci imbavaglierà

Foto © Acri In Rete
Attivisti Movimento Cinque Stelle
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Il consigliere comunale Angelo Giovanni Cofone, da quando è stato eletto nell’assise cittadina alle ultime elezioni amministrative come rappresentante della coalizione politica “Alternativa per Acri” (M5S-SI), ha sempre preso parte a tutte le riunioni delle commissioni di cui fa parte, ha esaminato documenti, sollevato eccezioni, preso parte in modo propositivo alle discussioni sui problemi che riguardano la collettività: l’ospedale, il servizio idrico, la viabilità, la riqualificazione urbana, ecc., ha insomma esercitato correttamente ed in ogni sede le sue prerogative di consigliere di minoranza, ovvero di vera opposizione.
L’amministrazione Capalbo che, come noto, è sempre stata allergica ad ogni forma di opposizione dentro e fuori il consiglio comunale, infastidita da una legittima richiesta di chiarezza sulle voci apparse nelle ultime settimane su giornali, social e TV relative alla notoria vicenda giudiziaria del primo cittadino, ha pensato bene di buttare in caciara l’ultima seduta del consiglio comunale, svilendo di fatto il massimo organo istituzionale locale ed offendendo l’intera comunità, ed approfittando del clima generato ha oltraggiato il ns. rappresentante in consiglio comunale.
Sia chiaro al Sindaco ed all’intera maggioranza che non saranno i gravi fatti verificatisi nell’assise di mercoledì scorso, né altri eventuali giochetti studiati a tavolino, ad imbavagliare il consigliere Cofone che, per quanto ci riguarda, sta svolgendo in modo egregio il suo mandato, tenendo fede ai principi che hanno ispirato la coalizione “Alternativa per Acri” e coerentemente con quanto ribadito durante la campagna elettorale, al contrario di tanti altri che, nel recente passato, pur di ottenere un posto al sole hanno svenduto ideali politici e tradito il loro elettorato.
Per quanto detto, esprimiamo piena solidarietà al nostro consigliere comunale per l’ignobile e spregevole aggressione verbale subita nel corso dell’ultimo consiglio comunale, ribadendo totale fiducia nel suo operato.
Questo tentativo di “accerchiamento” dell’unica vera opposizione, ci convince ancor di più a continuare nell’azione di contrasto ad ogni forma di abuso e sopruso continuando ad intraprendere battaglie politiche improntate alla risoluzione dei problemi, alla trasparenza ed alla legalità, rappresentando degnamente quanti non si rivedono in un certo modo di amministrare la cosa pubblica.

PUBBLICATO 27/01/2023 | © Riproduzione Riservata





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