IL FATTO DEL GIORNO Letto 5385  |    Stampa articolo

Farmacia di turno: "adesso scendo a fornirvi il farmaco". Dimenticati davanti alla porta e mai serviti

Foto © Acri In Rete
Gaia Bafaro
condividi su Facebook


Riportiamo una segnalazione di un nostro lettore: "negli scorsi giorni, in una delle farmacie del paese, durante un'urgenza dovuta ad un attacco di allergia alimentare, mi sono recato in una farmacia di turno per comprare una medicina per mia moglie.
La situazione era di emergenza poiché ci trovavamo di passaggio ad Acri e mia moglie ha comunicato di sentirsi male dopo una cena.
Tuttavia non è stata la prima volta che ha avuto questa reazione e sapevamo di dover acquistare il bentalan che solitamente porta in borsetta. Non sapendo se vi fosse un pronto soccorso e vedendo la questione peggiorare ci siamo fermati in una farmacia aperta.
Dopo aver chiamato il numero affisso sulla vetrina ( e aver preso conoscenza che qualsiasi farmaco andava acquistato con 7 euro aggiunti al prezzo complessivo), ho ricevuto risposta da una farmacista alla quale ho spiegato la situazione.
La Dottoressa, appresa la vicenda, ha insistito con la storia della ricetta medica non prendendo in considerazione i fatti, anzi non curante della questione e della mia agitazione alla fine mi ha detto che sarebbe scesa a servirmi da lì a poco.
Abbiamo atteso 15 minuti e siamo andati via. Così hanno fatto anche altre persone che si erano recati in farmacia per altre necessità.
Per fortuna mia moglie ha trovato il medicinale nel portafogli ma cosa sarebbe accaduto in caso contrario
?"
Il nostro utente, che preferisce restare anonimo, denuncia un comportamento forse deontologicamente poco corretto.
Si tratta di poca umanità o mancanza di professionalità? E se fosse stata una situazione più urgente?
Chi opera nel settore medico sanitario compie una missione e non può permettersi di non fornire la propria disponibilità e conoscenza.
Se non si è pronti ad ascoltare, aiutare e curare non si é medici ma commercianti.
I medici hanno fatto il giuramento di Ippocrate o di Ipocrita? La sanità si sta avviando verso la privatizzazione e si cura ormai solo dietro compenso economico.
Spesso lo si fa comunque male. Quale fiducia si può nutrire verso il prossimo e soprattutto nei confronti di una categoria se si rifiuta persino di scomodarsi per una pillola che in certi casi può salvare una vita?
Quantomeno la dottoressa poteva accertarsi dal vivo.
Non sorprendiamoci se poi, senza ospedale, senza servizi medici, senza speranze, si preferiscono altri comuni e che si abbia almeno l'onestà intellettuale di non dare la colpa solo ai politici perché al progresso della società e del posto in cui viviamo contribuiamo attivamente tutti con azioni e pensieri.

PUBBLICATO 14/06/2022 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 183  
Mettiti nei miei panni - Open Day
“Mettiti nei miei panni - Open Day”, l’AGAPE - Associazione Autismo Acri, apre le porte della propria sede Venerdì 11 Aprile 2025, a partire dalle ore 16. Una giornata all’insegna della condivis ...
Leggi tutto

AVVISO  |  LETTO 509  
Referendum popolare ''permiofiglioscelgoio''
Si informano i cittadini tutti di ACRI e comuni limitrofi che, da giorno 15.03.2025 e fino al 15.06.2025, sarà possibile firmare a per il decadimento dell'obbligo sui vaccini pediatrici imposto dalla ...
Leggi tutto

I PENSIERI DI PI GRECO  |  LETTO 580  
Nulla e' più come prima
Nulla e' più come prima. Lo scorrere violento degli eventi ha distrutto radicalmente il nostro mondo. Siamo disorientati. Immersi in una specie di film dove il passato appare come ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 374  
Si scrive MIRAI, si legge FUTURO
Lo scorso 31 marzo, il Centro per l'Impiego di Cosenza ha installato per un giorno nelle aule dell'IPSIA - ITI di Acri uno sportello itinerante di informazione e consulenza. L’iniziativa è inserita n ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 543  
Gli anni migliori
È un giorno di sole aprilino. La scuola è appena finita. Subito a casa a pranzare e via cambiarsi con la solita maglia numero dieci della squadra del cuore ancora sudata da ieri. Gli amici sono già qu ...
Leggi tutto