OPINIONE Letto 2741  |    Stampa articolo

Allettanti prospettive

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


Quando si realizzano delle nuove opere nella propria città, in generale, è sempre qualcosa di positivo. L’idea di realizzare quindi il Museo all’Aperto  - “ispirato” a quello più prestigioso collocato tra Corso Mazzini e piazza Bilotti a Cosenza -  sull’isola pedonale che da Corso Sandro Pertini porta a Piazza Matteotti è di per sé apprezzabile.   Scegliere di inaugurarlo in più fasi e in periodo elettorale può essere invece  una decisione discutibile, se non addirittura non in linea con le normative. Tuttavia, aldilà di questi aspetti non secondari, qualche  riflessione s’impone. E’ utile arricchire con statue e sculture “mirabolanti” una città che si sta, drammaticamente svuotando? Forse, si pensa di allettare potenziali turisti, che però restano solo sulla carta e quindi non vedremo mai?
Intanto, la comunità invecchia, la città si svuota e le attività chiudono! Ogni anno continuiamo a privarci, senza battere ciglio, delle nostre migliori risorse: i giovani. Non si riesce a mettere in campo uno (dico uno!!)  straccio di idea valida per invertire questa tendenza. Da “secoli” manca una visione che consenta un vero rilancio delle ambizioni della città che, comunque, non può prescindere dalla presenza dei giovani.  Eppure, restiamo immobili con le quattro frecce accese, mentre loro partono per affrontare percorsi di studi sempre più impegnativi, per poi però rimanere fuori.
Le famiglie vengono così penalizzate due volte: sia quando spendono importanti risorse economiche, che  quando si privano di quelle affettive, che restano comunque le più preziose.
Nonostante tutto,  le stesse investono per dar loro la possibilità di acquisire nuove competenze e maturare esperienze in un mercato del lavoro sempre più spinto e competitivo.
Ora, una volta adeguatamente formati i nostri ragazzi potrebbero (dovrebbero!) diventare anche un patrimonio per la comunità di appartenenza. Questo di certo accadrebbe  se solo avessimo (a tutti i livelli) una classe politica preparata, fatta di amministratori illuminati e lungimiranti capaci di offrire loro delle opportunità. In questo caso  potrebbero tornare e mettere a disposizione del territorio e della comunità le competenze acquisite.
Si potrebbe così dar vita ad un circolo virtuoso, nel quale essi stessi diventerebbero occasioni di crescita e di nuove  opportunità di lavoro. Invece, nulla! Panta rei, tutto scorre! Inauguriamo così opere su piazze sempre più deserte.
Quali prospettive può avere una città nella quale nascono sempre meno bambini, aumentano gli anziani e i giovani se ne vanno?  Chiediamolo a chi verrà a domandarci il voto. Non facciamoci più allettare  dal “panem  et circenses”. Anche perché  ormai il pane scarseggia e gli spettacoli sono di scarsa qualità. Un po' come quel lugubre Nettuno collocato di recente in piazza Matteotti.    
Non dimentichiamoci che corriamo il rischio di diventare una comunità di anziani, lontana dai propri affetti e alla perenne ricerca di introvabili badanti sempre più costose. Saremo, dunque, "persone  fragili", costrette sempre di più a fare conti con servizi fantasma, una sanità pubblica sempre meno adeguata e una sanità privata più efficiente ma non alla portata di tutti.
Sono prospettive molto allettanti. Non vi pare?

PUBBLICATO 13/05/2022 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 675  
Il Sabato nel Villaggio
“Luci e percorsi: il Natale che unisce” è il titolo dell’iniziativa acrese che campeggia, sotto forma di locandina, anche nelle pagine web del sito regionale Calabria Straordinaria. Agli eventi sinora ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 1358  
Dalla piazza al carrello
Ogni luogo ha una sua identita' territoriale che lo caratterizza e lo determina. L'autentico sviluppo economico, sociale e culturale del luogo per essere autentico deve rispettare questa identita' ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 852  
Rotaract. Il 29 dicembre la tombolata
Il Rotaract Club Acri è lieto di invitare l'intera cittadinanza acrese all'undicesima edizione della tradizionale tombolata natalizia. L'evento si terrà domenica 29 dicembre alle ore 20.30 presso la S ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 708  
Italia Nostra Acri chiede che sia piantato un albero per ogni nuovo nato
Per ogni nuovo nato un albero. Un’immagine suggestiva e carica di.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2139  
Ad Antonio Perrellis conferita l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica
Non tutti gli eroi indossano mantelli, alcuni indossano con orgoglio la divisa dell’Arma dei Carabinieri. Antonio Perrellis con le sue imprese straordinarie ha scritto una tra le più belle pagine n ...
Leggi tutto