OPINIONE Letto 2454  |    Stampa articolo

Valori

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


Parlare in questo periodo di elezioni comunali, è un po' come trovarsi a maneggiare dinamite.  E’ necessaria molta cautela in quanto è argomento potenzialmente “esplosivo”. Difatti, più il quadro politico delle alleanze si presenta articolato, maggiori sono le possibilità che le variegate “anime” che vi ruotano intorno   possano surriscaldarsi subito e persino prendere fuoco ad ogni parola proferita.
Tuttavia, per quanto raccontare certe dinamiche “complesse” (per usare un eufemismo) che si muovono dietro le candidature a Sindaco della nostra città sia uno “sporco lavoro”, qualcuno deve pur farlo. Vi pare?
Nel precedente articolo di fine febbraio (leggi qui) mi soffermavo  sulla situazione oggettivamente  favorevole al Sindaco uscente, avv. Pino Capalbo, che  immaginavo “gongolante” per mancanza di avversari ufficiali.
A distanza di una cinquantina di giorni la situazione è cambiata? Parrebbe di sì. Proprio ieri, con l’ufficializzazione della Candidatura della dott.ssa Anna Vigliaturo, i candidati a Sindaco per la nostra città sono passati a tre (probabilmente diventeranno quattro).
Se da una parte è certamente positivo che ci siano più candidati a contendersi la poltrona di primo cittadino, dall’altra   un eventuale numero elevato di candidati non è necessariamente garanzia di qualità amministrativa. Quella semmai la si potrà dedurre  dall’offerta politico/programmatica che le diverse forze politiche  metteranno in campo.  Ma della stessa, per il momento, non vi è traccia alcuna.  Vedremo.
Del resto, non è certo un segreto che le candidature che gravitano nell’aria di centro destra siano arrivate in ritardo. Il percorso intrapreso alla ricerca di convergenze è stato lungo (troppo), accidentato e tortuoso. Ne sa qualcosa un professionista pacato come Leonardo Molinari (e non solo lui!) potenziale candidato “bruciato” da veti incrociati.  Non solo, il fatto stesso che alla fine di tutto l’ambaradan non si sia arrivati a una sola candidatura la dice lunga sui nodi ancora rimasti irrisolti. Si spera che l’elettorato che guarda a destra riesca a metabolizzare questo travagliato confronto non andato a buon fine, o comunque secondo le  aspettative. Recuperare il tempo perso non sarà facile.
Dall’altra parte, non credo che Pino Capalbo abbia mai seriamente pensato di non  trovare rivali  a contendergli la poltrona di Sindaco. Ritengo, invece, che sia consapevole di aver accumulato un buon vantaggio rispetto ai suoi avversari.  Per almeno due motivi: per essere il Sindaco uscente e per  aver organizzato le “sue truppe” con strategie mirate e con largo anticipo  rispetto agli altri candidati.  
Comunque vada, sono convinto che queste elezioni si sono già conquistate  un  posto di rilievo nella storia della nostra città. A memoria, infatti  non mi sovviene un così vivace   “ondeggiamento”  di candidati, passati  con disinvoltura da una parte all’altra e viceversa. Davanti a certe scelte impertinenti si corre il rischio di  restare letteralmente a bocca aperta per la meraviglia. Tuttavia, questi forse sono solo i segni  dei tempi che cambiano.  Una volta i partiti si reggevano su ideali e “valori”. Oggi che gli ideali sono spariti, si assiste  all’assalto dei valori, intesi non necessariamente come doti morali e intellettuali.

PUBBLICATO 14/04/2022 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 376  
Obiettivo educazione ambientale e sostenibilità
Riprende anche per quest’anno scolastico 2024/2025 nel nostro comune.... ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 841  
Comunità in agonia e giovani smarriti
Lo smarrimento dei giovani è, forse, l' aspetto più dolente dell'agonia di una comunità che non è più tale. La... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 513  
Che ve lo dico a fare!
Chi se li ricorda i bei tempi della campagna elettorale? Emozionanti. Tutta l’attenzione incentrata sulla possibilità di avere per la prima volta una donna alla guida del Paese. Una leader capace di d ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 793  
Acri: tra dinamiche e mutamenti
La Calabria, secondo le ultime stime, entro il 2033 perderà altri 100.000 residenti. Quando si affrontano temi delicati come lo spopolamento bisogna farlo prendendo in considerazione il processo in mo ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 466  
Nuovo coordinatore regionale di Orizzonti liberali in Calabria
L’Assemblea Regionale di “Orizzonti Liberali-Verso il Partito Liberal-Democratico”, si è conclusa il 16 novembre a Rende, segnando un importante passo per il movimento nella costruzione ...
Leggi tutto