OPINIONE Letto 1964  |    Stampa articolo

Capodanno 2022

Foto © Acri In Rete
Padre Leonardo Petrone
condividi su Facebook


Signore, ieri sera con furia ho strappato l’ultima pagina del Calendario 2021, il nuovo anno apre senza niente di buono, il sospirato miglioramento è ancora avvolto in nera foschia. Ho sentito una mamma dire al figlio: “Dio è stanco di noi”! Stanco non direi, forse nauseato della preoccupante situazione del suo Pianeta preferito, situazione di liquefazione delle preziose riserve. I nostri grandi, nella riunione ultima, hanno chiaramente riconosciuta la gravità e sono tornati nei rispettivi paesi promettendo intervento di miglioramento, ma fino ad ieri nessun cantiere ha dato inizio al promesso miglioramento. Signore, volgi sguardo grazioso alla tua e nostra Terra, appiana Tu il vuoto che abbiamo aperto, siamo stanchi e preoccupati, la nera falce miete deboli e forti, viviamo pericolo permanente, pericolo che sembra ala nera che spinge verso incolmabile voragine. Apri i nostri occhi sul male causato, migliora la nostra intelligenza, c’è molto da correggere; rafforza la debole volontà, c’è bisogno del tuo oculato riassetto. Avvia il nuovo anno verso godibile sicurezza, il tuo Angelo con minacce e incoraggiamenti ci porti sulle rive del glorioso Giordano: “Ecco la terra migliorata, attraversate e prendete possesso”. Non vale lamentarti che viviamo tempo cattivo, domandati cosa hai fatto per migliorarlo. Il tuo domani avrà il volto, quello che le tue mani stanno facendo. Considerati un piccolo seme che Dio contadino ha affidato alla Terra: inumidito dall’acqua, riscaldato dal sole, cullato dal vento si apre al verde della speranza. Ritieniti anche preziosa nota di melodioso inno, non causare stonature, il tuo inno sia lode che sale, gioia stabile nel cuore. Metti nelle mani di Dio il tuo passato e il tuo futuro; il tuo presente vivilo oggi, è fatto di ore e di minuti e ti appartiene. Il tuo presente cammina con Te, Tu solo lo rendi prezioso. E tu Donna, carezza della vita e soavità dell’affetto, sappi che sei Tu che rinnovi il mondo. La tua vita si svolge in tre fasi: sogni amore – pratichi amore – fai sognare amore. Dio ti darà sempre sufficiente luce, il tuo cuore, bene illuminato, illuminerà oltre mille cuori. Mamma Maria, Tu sei il poema della grandezza di Dio, rendi la nostra vita un bel “Si”, come il tuo che viaggia nel tempo. Maria, è stato scritto che “le avversità fanno fiorire le cose che giacciono latenti in noi, ma che fino ad oggi non hanno avuto opportunità di sbocciare”. Maria, il tuo consiglio per 2022: “L’Amore ti precede, l’Amore ti accompagna, l’Amore attende, l’Amore ti attira, sta solo a Te lasciarti abbracciare”. P. Leonardo Petrone

PUBBLICATO 01/01/2022 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 386  
Obiettivo educazione ambientale e sostenibilità
Riprende anche per quest’anno scolastico 2024/2025 nel nostro comune.... ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 849  
Comunità in agonia e giovani smarriti
Lo smarrimento dei giovani è, forse, l' aspetto più dolente dell'agonia di una comunità che non è più tale. La... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 517  
Che ve lo dico a fare!
Chi se li ricorda i bei tempi della campagna elettorale? Emozionanti. Tutta l’attenzione incentrata sulla possibilità di avere per la prima volta una donna alla guida del Paese. Una leader capace di d ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 798  
Acri: tra dinamiche e mutamenti
La Calabria, secondo le ultime stime, entro il 2033 perderà altri 100.000 residenti. Quando si affrontano temi delicati come lo spopolamento bisogna farlo prendendo in considerazione il processo in mo ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 466  
Nuovo coordinatore regionale di Orizzonti liberali in Calabria
L’Assemblea Regionale di “Orizzonti Liberali-Verso il Partito Liberal-Democratico”, si è conclusa il 16 novembre a Rende, segnando un importante passo per il movimento nella costruzione ...
Leggi tutto