RELIGIONE Letto 1577  |    Stampa articolo

Ringraziamento – 31 dicembre

Foto © Acri In Rete
Fra Piero Sirianni
condividi su Facebook


Tradizionalmente nelle Chiese di rito cattolico il pomeriggio del 31 dicembre di ogni anno ci si ritrova in preghiera comunitaria per lodare e ringraziare la Trinità per l’anno civile che si sta chiudendo. È la preghiera nota come “il canto del Te Deum”: quest’ultimo è l’inno più solenne che la liturgia possiede per elevare la lode ed il ringraziamento a Dio, Creatore e Salvatore.
Tale momento nasce da una coscienza grata per i benefici ricevuti dalla bontà e dalla misericordia divine in questi mesi trascorsi; come anche dalla consapevolezza della bellezza che circonda l’uomo oppure lo raggiunge; ed in virtù dei traguardi che ognuno ha potuto raggiungere in questo tempo.
L’atteggiamento del ringraziamento è l’habitus della persona umana povera, di colei che non recrimina niente di più di quello che possiede o quotidianamente sperimenta; essa è grata poiché si riscopre amata, benedetta, raggiunta dal bene.
Il lettore – senza torto – si chiede: si può essere grati alla vita quando nella stessa permangono i tanti limiti, le croci, i problemi economici, le difficoltà familiari, l’incertezza legata all’attuale pandemia?
Ringraziare e benedire – nonostante il dolore e le angosce – è tipico dell’uomo libero; non è un atteggiamento frutto di ingenuità. Ognuno, infatti, pur “affogando” nel mare del male può scoprire qualche bene nella sua vita (se pur piccolo e fragile).
Nella lingua italiana il sostantivo “libertà” rima anche con “gratuità”, e tutti e due con “fraternità”; effettivamente, la persona umana che riesce a donarsi (oltre i problemi esistenziali) è colei che sperimenta e testimonia una libertà interiore e concreta più grande, e così diviene frumento di relazioni nuove e redente, di fraternità e comunità che nascono dalla carità.
Auguro – a me e a ognuno di voi – di avere la gioia, in queste ultime ore dell’anno civile trascorso, di ringraziare la vita, la storia (e Dio) per le cose meravigliose che ci sono state donate – innumerevoli e concrete –, luce e speranza per il tempo che verrà, e per l’anno nuovo che si apre davanti a noi.

PUBBLICATO 31/12/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 296  
La cantina Sposato Vineyard brilla a Roma: il Pecorello 2023 tra i migliori vini italiani
Domenica 17 novembre, presso il prestigioso Palazzo Brancaccio a Roma, la cantina Sposato Vineyard ha raggiunto un nuovo traguardo. Il suo Bianco Pecorello 2023 è stato inserito nella prestigiosa gui ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 356  
Bellezza e salute dell'animo
Bellezza, eleganza, gentilezza, cortesia, non appartengono più all'universo giovanile in particolare. I giovani non hanno vissuto l' atmosfera dall'universo artigianale e contadino. ...
Leggi tutto

NEWS   |  LETTO 3042  
Spari nella notte
Nella tarda serata di mercoledì, un grave fatto di cronaca si è verificato nel quartiere... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 227  
Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Amministrazione Comunaleorganizza l’ormai consueta iniziativa di sensibilizzazione presso la Panchina Ro ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 478  
Obiettivo educazione ambientale e sostenibilità
Riprende anche per quest’anno scolastico 2024/2025 nel nostro comune.... ...
Leggi tutto