OPINIONE Letto 5101  |    Stampa articolo

Mi chiedo il perché

Foto © Acri In Rete
Don Sergio Groccia
condividi su Facebook


Mai come in queste occasioni sento la responsabilità del mio essere sacerdote e la mia inadeguatezza davanti ad un mistero cosi grande come la morte di un giovane.
La nostra comunità è stata visitata dal dolore della morte di un giovane: uno di noi .
Sembra una maledizione!!!
E oggi siamo qui per parlarti o Signore di Cosimo e per elevare il nostro perché per la sua morte.
Questa fede che in questi momenti viene messa alla prova….
Capisco la domanda che sale dal cuore dei genitori e della famiglia: perché Signore?
E allora desidero elevare a Dio questa preghiera, raccogliendo il vostro dolore e la vostra angoscia, ma anche la vostra speranza: Signore ti presentiamo oggi Cosimo, ti presentiamo la sua giovane vita e tutto il bene che in essa ha compiuto.
Grazie che lo hai donato alla sua famiglia, a questa comunità, agli amici… avremo voluto averlo ancora qui per nutrirci della sua amicizia, del suo amore, una tragedia terribile e oscura lo ha portato via….
La nostra fragile fede oggi si domanda che ne è di lui dopo la morte. Aiutaci a capire Signore, apri il nostro cuore al mistero della vita dopo la vita terrena.
Solo Tu oggi ci puoi parlare con parole di vita eterna, fa che il nostro cuore sappia udirle e ascoltarle.
Fa che la tua compassione di padre raggiunga oggi il nostro cuore, il cuore dei genitori, della famiglia, degli amici, e’ difficile Signore ma so che se riusciremo a stare accanto a te ce la possiamo fare, ce la possono fare. Signore aiutaci a condividere il dolore, a saper portare la croce insieme a chi oggi soffre e aiuta noi sacerdoti e tutta la comunità a vivere la speranza vera, la speranza che Tu sei l’ ultima e definitiva parola della nostra vita.
Abbraccia con la misericordia di padre questo tuo figlio che ora ritorna per sempre nella tua casa, accogli tutti i gesti di amore che ha compiuto in vita.
Abbraccia la mamma, il papa, la sorella, i parenti. Noi non riusciamo a trovare giuste parole di conforto. Li affidiamo a te.
Come ti affido i tanti nostri giovani oggi tristi e turbati...

PUBBLICATO 30/12/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 497  
La grande protesta in un regime di piccoli uomini
Dalla tragica sorte di altre giovani donne, come Mahsa Amini, morta in circostanze misteriose dopo essere stata arrestata proprio per non aver rispettato le norme sul velo, in ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 4947  
Pala eolica Serra La Capra: la smonteranno
Nel pomeriggio del 25 Ottobre, dalla Crista, Serralonga, Pertina, Sorbo, Montagnola... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 813  
Come si spreca il denaro pubblico
Gli enti pubblici e la loro ottusa burocrazia non eccellono certo per oculatezza nella spesa del denaro pubblico, l’Anas ne è un esempio, nelle ultime settimane sulla ss 660 sono stati sistemati una s ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 580  
Il silenzio nasce dall'ignoranza, la libertà dalla conoscenza
Il suddito è ignorante. Il cittadino è istruito. La scuola pubblica ha il compito di istruire e, dunque, di rendere liberi gli esseri umani trasformandoli in CITTADINI dotati di pensiero cri ...
Leggi tutto

AMBIENTE E TERRITORIO  |  LETTO 412  
Impianto eolico “Acri”. Le controdeduzioni della Hergo riguardo l’Area Mab. Il Progetto è compatibile
Oggi pubblichiamo le controdeduzioni della Hergo alle obiezioni di Enti e Associazioni riguardo l’Area Mab. Scrive l’ing. Alessandra Guida; “la zona di transizione è la parte della riserva in cui è co ...
Leggi tutto