COMUNICATO STAMPA Letto 2356  |    Stampa articolo

Una città in ginocchio

Foto © Acri In Rete
Luigi Caiaro - Giuseppe Intrieri
condividi su Facebook


Sollecitati da più parti e spinti da diversi cittadini, ci vediamo, ancora una volta, costretti a scrivere per denunciare quello che nel ventunesimo secolo pare essere qualcosa di inverosimile, assurdo e dai tratti kafkiani.
E’ difatti inconcepibile che l’intero centro urbano della nostra cittadina sia da tre lunghi giorni abbandonato e privo di acqua potabile.
Ci uniamo al disagio e chiediamo scusa alle tante famiglie, soprattutto a quelle che devono assistere soggetti fragili, anziani e con disabilità, e alle tante attività produttive e commerciali che ormai da mesi si vedono negare quell’imprescindibile e indispensabile (soprattutto in tempo di pandemia) diritto del bene primario dell’acqua.
Interventi squinternati, squalificati ed inutili come la trivellazione dei pozzi di Sant’Angelo e Croce di Greca che sono costati circa CENTOTRENTAMILA EURO (ovviamente di affidi diretti) e dai quali ad oggi non viene immessa in rete neanche una goccia d’acqua, non sono stati risolutivi di un problema che in questi cinque anni di amministrazione capalbo si è ingigantito ed amplificato a dismisura.
Altri sarebbero stati gli interventi da dover effettuare e che noi avremmo messo in atto per almeno mitigare questa grave problematica.
In questi giorni anche i servizi ospedalieri sono stati minati dalla assenza dell’acqua arrecando infinite difficoltà ai tanti malati ed utenti della struttura sanitaria.
Purtroppo siamo costretti a ripeterci, ma, ahinoi, l’intera attività amministrativa e politica è stata improntata solo ed esclusivamente sul valzer delle poltrone e su una continua e perenne campagna elettorale, perdendo di vista i reali bisogni e le tante esigenze della città.
Alla luce di questo deludente, disastroso e clamoroso insuccesso amministrativo che palesa tutta la vostra incapacità ed inconcludenza politica, vi invitiamo a dimettervi ed a rimettere il mandato in mano agli elettori al fine di evitare ulteriori sconquassi ad una comunità che merita invece una classe politica che abbia a cuore esclusivamente la res pubblica e gli interessi della collettività.

PUBBLICATO 09/10/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 798  
Smartphone e umana solitudine
Non e' lo smartphone che condanna il giovane alla solitudine. La solitudine è l' essenza della condizione umana. L' uomo nasce e muore solo. Non è un piccolo dispositivo metallico a distruggere una ge ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1743  
Trasparenza, meritocrazia e professionalità
La professionalità dei dipendenti del Comune di Acri è un tratto distintivo.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1777  
Mister No
Jerry Drake, in arte Mister no, un veterano della seconda guerra Mondiale… ma questa è un’altra storia. La storia più recente ci insegna che dire dei no, senza capirne a fondo le conseguenze, può nel ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1201  
Ias Autolinee continua a mortificare i lavoratori
Lo scorrere del tempo nella IAS Autolinee segna sempre più profondamente il solco che divide l’Azienda dai lavoratori e dai loro bisogni. Il mancato rinnovo dell’accordo aziendale, che ancora oggi ved ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 860  
Ecoross Educational fa tappa ad Acri
Il progetto educativo Ecoross Educational fa tappa ad Acri, portando nelle scuole primarie l'importanza della raccolta differenziata e di una responsabile gestione dei rifiuti. ...
Leggi tutto