Il pozzo dei desideri...
Redazione
In concomitanza dell’arrivo di un’estate bollente si è ripresentato un problema ormai atavico per la nostra cittadina: la “famigerata” carenza idrica.
Il problema persiste da molto, troppo tempo (e non solo d’estate) e sempre più numerose sono le famiglie che ad oggi lamentano la perdurante mancanza del bene primario per eccellenza. Secondo i nostri amministratori comunali il problema si sarebbe potuto arginare (e non risolvere) con la realizzazione di un pozzo in Contrada Croce Greca, come testimoniato dalla foto a corredo. Dopo una serie di perforazioni, però, è arrivato l'esito delle trivellazioni e, pare, che dei 12 litri al secondo auspicati in realtà non si arrivi nemmeno al 20%, per cui il problema non verrà risolto. Cosa dovrebbero fare i cittadini a questo punto? Forse imparare la vecchia danza della pioggia per bypassare questa atavica mancanza e riuscire a fare una doccia? È possibile pensare che nel 21° secolo, in un paese industrializzato come il nostro possa ancora presentarsi il problema della carenza idrica? Cosa hanno fatto i sindaci Capalbo-Bonacci per risolvere questo problema durante i loro 4 anni di amministrazione con i soldi dei contribuenti? Cosa continuano a fare? Al momento sembra che pensino solo a racimolare consenso in vista della prossima tornata elettorale, cercando candidati che possano sposare la propria riconferma, mentre la città è costretta alla sete e alla fame ed i cittadini sono costretti a provvedere a colmare le mancanze dell’amministrazione. Molte attività commerciali presenti nelle zone interessate dalla questione si sono dovute attrezzare con cisterne e bidoni mentre parte degli amministratori si sono tranquillamente recati nelle proprie case al mare lasciandosi alle spalle tutti i problemi della nostra cittadina (che evidentemente non toccano loro personalmente), compresa la perdurante mancanza d’acqua, mentre i cittadini rimasti nelle proprie case devono fare i conti con i rubinetti a secco. Chi rimane ad Acri deve pensare dove e come riuscire a fare una semplice doccia, mentre gli amministratori vacanzieri, nelle loro comode seconde case, sono “occupati” a scegliere quale costume indossare al mare. Meditate gente, meditate... |
PUBBLICATO 10/07/2021 | © Riproduzione Riservata
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