NEWS Letto 3813  |    Stampa articolo

Arminio. “Per Acri ho fatto ancora poco ma Siluna Fest deve continuare”

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


In una lunga intervista rilasciata al giornalista Paride Leporace, pubblicata sul numero di ieri de “La gazzetta del sud”, il poeta e scrittore Franco Arminio, parla anche di Acri e del Siluna Festival. Chiede Leporace; la tua paesologia ispira Siluna fest ad Acri curato da Giacinto Le Pera che ha realizzato due edizioni. E’ una manifestazione che può diventare mediaticamente attraente come “La luna e i Calanchi” ad Aliano in Basilicata?. Risponde Arminio; «Sono cittadino onorario di Acri, anche se in verità non è che ho fatto molto per quel paese, e sarei assai contento se Siluna diventasse un appuntamento importante. Perché accada ha bisogno di fiducia da parte dei responsabili del settore cultura in Regione e di una vicinanza tra gli innovatori sparsi sul territorio. Immagino che si possano realizzare delle azioni culturali che abbiamo come epicentri la Sila, le Serre e l’Aspromonte. Non bisogna dimenticare che la Calabria è essenzialmente una terra di montagne. Qui davvero l’orografia spiega tantissime cose. E avere tante montagne dentro un mare caldo è una situazione geografica di grande fascino e ai miei occhi una vera e propria assicurazione sul futuro». Diversi i tempi toccati nell’intervista; dalle critiche parole di Augias al problema ‘ndrangheta, dal suo amore per la Calabria allo studio per evitare lo spopolamento (anche qui), delle zone interne. Arminio, 63enne, è cittadino onorario di Acri dal dicembre 2019. Qualche mese fa una frase estrapolata da una delle sue tante ed apprezzate poesie (Tornate non dovete fare altro, qui se ne sono andati tutti specialmente chi è rimasto), apparsa su un cartellone pubblicitario nel centro silano, ha fatto molto discutere. All’indomani di ciò più di uno, forse in modo frettoloso e inopportuno, aveva chiesto, addiritura, la revoca della cittadinanza onoraria. Fortunatamente gli appelli sono caduti nel vuoto. Il poeta avellinese, che scrive sulle maggiori testate giornalistiche nazionali, ha avuto modo di chiarire tutto alla nostra testata durante una puntata di Focus.

PUBBLICATO 20/03/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 386  
Obiettivo educazione ambientale e sostenibilità
Riprende anche per quest’anno scolastico 2024/2025 nel nostro comune.... ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 848  
Comunità in agonia e giovani smarriti
Lo smarrimento dei giovani è, forse, l' aspetto più dolente dell'agonia di una comunità che non è più tale. La... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 517  
Che ve lo dico a fare!
Chi se li ricorda i bei tempi della campagna elettorale? Emozionanti. Tutta l’attenzione incentrata sulla possibilità di avere per la prima volta una donna alla guida del Paese. Una leader capace di d ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 798  
Acri: tra dinamiche e mutamenti
La Calabria, secondo le ultime stime, entro il 2033 perderà altri 100.000 residenti. Quando si affrontano temi delicati come lo spopolamento bisogna farlo prendendo in considerazione il processo in mo ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 466  
Nuovo coordinatore regionale di Orizzonti liberali in Calabria
L’Assemblea Regionale di “Orizzonti Liberali-Verso il Partito Liberal-Democratico”, si è conclusa il 16 novembre a Rende, segnando un importante passo per il movimento nella costruzione ...
Leggi tutto