Se non ci si aiuta fra donne
Giuseppe Donato
Se mi chiedessero di eliminare una brutta abitudine dalla civiltà moderna non avrei dubbi a orientare la mia scelta sulla mancanza di solidarietà femminile.
Non c’è peggior nemico dell’indifferenza fra donne e risulta ancora più grave se si pensa che spesso sono le stesse donne a riempirsi la bocca di parole alte come parità di genere, solidarietà, quote rosa, governo delle donne, girls power, pari opportunità. Lasciare che un proprio collega di partito, di maggioranza, in ufficio, al lavoro attacchi una donna senza esercitare un minimo di controllo sulla propria dialettica che non può travalicare i principi basilari di educazione e rispetto della persona, non è degno di una società civile e che si professi rispettosa delle donne e fattivamente partecipe in occasione di eventi dedicati al tema. Colorare di rosso la facciata del palazzo comunale per solidarizzare con la campagna antiviolenza sulle donne e al contempo lasciare che un consigliere plurititolato si rivolga ad una collega, rea di esprimere il proprio dissenso apertamente e dai banchi dell’opposizione (virtualmente per la mancanza delle rituali occasioni per incontrarsi, viste le restrizioni imposte dal Covid-19!), cozza terribilmente contro un muro di ipocrisia che soltanto gli elettori potranno abbattere nelle occasioni che gli si presenteranno a tiro, contando anche sulla possibilità che i titolati a rappresentare le istituzioni alle prossime consultazioni provinciali per il rinnovo del consiglio, “puniscano” il presenzialista tout court, che a seconda della carica rappresentata al momento dell’intervento si esprime con giubilo e grande destrezza oppure con mestizia e ribrezzo per esaltare o affossare l’operato altrui. Cara consigliera di maggioranza, forse è il caso che intervenga nella disputa, se non altro per tacitare sul nascere polemiche che in questo momento soffierebbero sul fuoco di una sicura sconfitta alle prossime regionali (memori del bidone zingarettiano ancora cocente nei ricordi degli elettori calabresi!), mentre lei presenzialista pluridecorato farebbe bene a chiedere per l’ennesima volta scusa per un intervento che aveva del grottesco nel modo di porsi verso la consigliera di minoranza, anche nella remota ipotesi che lei avesse ragione nel determinarsi in merito alle rimostranze della consigliera in questione. Ne guadagnereste in credibilità, ove ancora i vostri rispettivi elettori volessero accordarvela. Tanto mi premeva esprimere, per puro senso di civiltà e senza nessuna mira politica che lascio volentieri alle vostre personalissime battaglie per la sopravvivenza! «Nessuno è di fronte alle donne più arrogante, aggressivo e sdegnoso dell’uomo malsicuro della propria virilità» Simone de Beauvoir |
PUBBLICATO 20/02/2021 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 386
Obiettivo educazione ambientale e sostenibilità
Riprende anche per quest’anno scolastico 2024/2025 nel nostro comune.... ... → Leggi tutto
Riprende anche per quest’anno scolastico 2024/2025 nel nostro comune.... ... → Leggi tutto
LA VOCE DI PI GRECO | LETTO 848
Comunità in agonia e giovani smarriti
Lo smarrimento dei giovani è, forse, l' aspetto più dolente dell'agonia di una comunità che non è più tale. La... ... → Leggi tutto
Lo smarrimento dei giovani è, forse, l' aspetto più dolente dell'agonia di una comunità che non è più tale. La... ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 517
Che ve lo dico a fare!
Chi se li ricorda i bei tempi della campagna elettorale? Emozionanti. Tutta l’attenzione incentrata sulla possibilità di avere per la prima volta una donna alla guida del Paese. Una leader capace di d ... → Leggi tutto
Chi se li ricorda i bei tempi della campagna elettorale? Emozionanti. Tutta l’attenzione incentrata sulla possibilità di avere per la prima volta una donna alla guida del Paese. Una leader capace di d ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 798
Acri: tra dinamiche e mutamenti
La Calabria, secondo le ultime stime, entro il 2033 perderà altri 100.000 residenti. Quando si affrontano temi delicati come lo spopolamento bisogna farlo prendendo in considerazione il processo in mo ... → Leggi tutto
La Calabria, secondo le ultime stime, entro il 2033 perderà altri 100.000 residenti. Quando si affrontano temi delicati come lo spopolamento bisogna farlo prendendo in considerazione il processo in mo ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 466
Nuovo coordinatore regionale di Orizzonti liberali in Calabria
L’Assemblea Regionale di “Orizzonti Liberali-Verso il Partito Liberal-Democratico”, si è conclusa il 16 novembre a Rende, segnando un importante passo per il movimento nella costruzione ... → Leggi tutto
L’Assemblea Regionale di “Orizzonti Liberali-Verso il Partito Liberal-Democratico”, si è conclusa il 16 novembre a Rende, segnando un importante passo per il movimento nella costruzione ... → Leggi tutto