Acri-La Mucone, c’è la manifestazione di interesse della regione
Redazione
Strada Acri-Là Mucone, il comune potrebbe partecipare alla manifestazione di interesse della Regione con scadenza fine mese.
Sono previsti ventitre milioni per la messa in sicurezza di strade comunali. Gli interventi, un milione a chilometro, possono essere effettuati su tracciati lunghi al massimo dieci chilometri. Ciò vuol dire che per la Acri-Là Mucone potrebbero essere richiesti ben dieci milioni. Essi servirebbero sia per realizzare opere d’arte che per la messa in sicurezza dei versanti più pericolosi. Qualche anno fa, grazie a fondi comunali, una ditta specializzata effettuò un importante lavoro di disgaggio nelle aree soggette a crollo. La trafficata arteria collega il centro urbano con Là Mucone ed in occasione di eventi meteorici in più punti si verificano crolli e smottamenti. Non pochi, inoltre, gli incidenti. La strada presenta le maggiori criticità per via di versanti alti anche 50 metri e con elevata pendenza sui cui poggiano rocce pronti a venire in giù in occasione di piogge ma anche di lievi e modesti eventi sismici mettendo così a serio rischio l'incolumità dei passanti. Ma è tutta l'arteria, lunga circa dieci chilometri e con molti tornanti, ad essere in condizioni precarie. Essa fa parte di un’area instabile, a rischio R3 ed R4, sia idraulico, per la presenza del fiume Mucone, che frana, per alcuni versanti molto ripidi costituiti da rocce friabili. In molti tratti è molto stretta, è carente di guarda rail, cunette e reti di protezione, e molti pendii, sia a monte che a valle, sono instabili. Una serie di interventi sarebbero, quindi, necessari. Nei cassetti dell’ufficio tecnico del comune vi è un progetto definitivo realizzato nel 2013 (ing. Edmondo Tordi, geologo Roberto Saporito, geometra Cosimo Manfredi). Nel 2012 la giunta Trematerra era riuscita a far rientrare la strada in una delibera Cipe con ben 30 milioni. Il progetto prevede l'ammodernamento della strada con l'allargamento di alcuni tornanti e la realizzazione di un viadotto nei pressi della centrale Enel, la messa in sicurezza di tutti i versanti in frana, la realizzazione di opere di sostegno come muri, reti, barriere paramassi, gabbioni e la canalizzazione delle acque. Insomma una serie di interventi per rendere la strada più sicura e funzionale. L'obiettivo è anche quello di avvicinare le due zone e impedire l'esodo dei lamuconesi verso altre aree. L’ufficio tecnico comunale è al lavoro per produrre, entro i termini previsti, tutta la documentazione da inviare alla Regione. |
PUBBLICATO 13/02/2021 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
EDITORIALE | LETTO 2141
La vera Narrazione
Da alcuni giorni il sindaco di Acri, Pino Capalbo, per descrivere in modo eccellente la nostra città e i servizi che offre, utilizza il termine (abusato) di NARRAZIONE. Oramai lo fa in ogni occasion ... → Leggi tutto
Da alcuni giorni il sindaco di Acri, Pino Capalbo, per descrivere in modo eccellente la nostra città e i servizi che offre, utilizza il termine (abusato) di NARRAZIONE. Oramai lo fa in ogni occasion ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1234
La mancanza di acqua è dovuta ad un guasto sulla linea elettrica
In riferimento ai disagi alla popolazione causati dalla mancanza di acqua e di energia elettrica nelle zone servite dal serbatoio di “Ominiello”, si precisa che ... → Leggi tutto
In riferimento ai disagi alla popolazione causati dalla mancanza di acqua e di energia elettrica nelle zone servite dal serbatoio di “Ominiello”, si precisa che ... → Leggi tutto
SPORT | LETTO 446
Pari e patta
Il nuovo anno si apre con un pareggio in trasferta per la squadra del Città di Acri calcio a 5 che, pur mostrando grinta e determinazione, torna a casa con un punto che le sta decisamente stretto. ... → Leggi tutto
Il nuovo anno si apre con un pareggio in trasferta per la squadra del Città di Acri calcio a 5 che, pur mostrando grinta e determinazione, torna a casa con un punto che le sta decisamente stretto. ... → Leggi tutto
AMBIENTE E TERRITORIO | LETTO 678
Parchi eolici. Il 2025 l’anno delle decisioni. Ecco le integrazioni richieste dalla Soprintendenza per il Progetto “Acri”
Oggi, domenica 12 gennaio, Gazzetta del sud ritorna sulla questione relativa ai Parchi eolici. “Al culmine di un anno piuttosto movimentato, scrive Gazzetta, sul fronte delle energie rinnovabili ... → Leggi tutto
Oggi, domenica 12 gennaio, Gazzetta del sud ritorna sulla questione relativa ai Parchi eolici. “Al culmine di un anno piuttosto movimentato, scrive Gazzetta, sul fronte delle energie rinnovabili ... → Leggi tutto
LA VOCE DI PI GRECO | LETTO 632
Dalla sottocultura al sottosviluppo
Il borgo fra le montagne, purtroppo, vive la trasformazione in un’area sottosviluppata. Il borgo manifesta quelle categorie economiche e sociali che caratterizzano le aree sottosviluppate del pianeta ... → Leggi tutto
Il borgo fra le montagne, purtroppo, vive la trasformazione in un’area sottosviluppata. Il borgo manifesta quelle categorie economiche e sociali che caratterizzano le aree sottosviluppate del pianeta ... → Leggi tutto