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Buon 4° compleanno

Foto © Acri In Rete
Redazione
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Con Decreto del Tribunale di Cosenza n° 1 del 28 gennaio 2017, Acrinrete diventa testata giornalistica.
Un grande risultato dopo tredici anni di ininterrotta informazione.
Acrinrete nasce nel 2004 da una felice intuizione del dott. Gianluca Garotto, attuale editore, e da allora non ha smesso un giorno di informare la comunità acrese e quanti vivono e lavorano lontano da Acri.
Oggi Acrinrete testata giornalistica, festeggia il 4° compleanno.
Tanti gli argomenti trattati, non senza difficoltà ed errori.
Lo abbiamo scritto più volte, non siamo infallibili anche perché non siamo “professionisti”.
Solo chi non opera non sbaglia, l’importante è farlo in buona fede e mai per scopi personali o ritorsioni.
Abbiamo una grossa responsabilità, quella di informare e di ripagare la vostra fiducia, speriamo di farlo nel miglior modo possibile.
Lo facciamo sempre con umiltà e modestia, senza mai travestirci da Maestrini con la penna rossa.
Oltre alle questioni locali (politica, giovani, scuola, ambiente, sociale), continueremo a volgere lo sguardo anche oltre Acri.
Non è facile per noi che viviamo di altro e non siamo solo e soltanto giornalisti pubblicisti.
Con il vostro aiuto continueremo ad informare con scrupolo, equilibrio ed obiettività.
I risultati raggiunti finora sono lusinghieri.
Numerosi gli attestati di stima che ci inviate per l’opera che svolgiamo, soprattutto in occasione dei Focus e delle dirette facebook.
Acrinrete è punto di riferimento per migliaia di utenti e la pagina Facebook, con gli oltre 11.000 utenti, lo dimostra.
Un lavoro di squadra, formata da persone impegnate quotidianamente in altri lavori, più gravosi e più redditizi, ma che, seppure senza grosse gratificazioni economiche, con passione e dedizione, raccontano il territorio. Acrinrete continuerà ad ospitare le vostre riflessioni, i vostri interventi che, ci auguriamo, non siano solo critici ma anche propositivi.
Daremo spazio anche a chi, oggi si erge a paladino dell’ambiente, della natura e della legalità ma che in passato ha contribuito allo scempio del territorio.
Vi siete mai chiesti quanti fabbricati siano stati realizzati abusivamente?
E quanti condonati/sanati?
E quanti costruiti sul demanio o in zone a rischio frana e idraulico?
E quanti costruiti senza aver rispettato gli indici di fabbricabilità?
Anche in questa occasione vogliamo sottolineare alcune importanti parole che Papa Francesco pronuncia spesso; macinare grano e non zizzania, essere promotori di speranza e fiducia e non di odio, cronisti e non giudici.
Auguri a noi, auguri a voi.

PUBBLICATO 28/01/2021 | © Riproduzione Riservata





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