OPINIONE Letto 1678  |    Stampa articolo

Anno 2020: inizio dell’ammodernamento della S.S. 106 Jonica per lo sviluppo della Sibaritide (e della Sila settentrionale)

Foto © Acri In Rete
Francesco Foggia
condividi su Facebook


L’anno 2020 è stato particolare.
Tutti gli anni sono particolari. Per qualcuno può esserlo di più, ma il 2020 lo è stato a livello mondiale per le preoccupazioni pandemiche che ha comportato.
Alle popolazioni dell’arco jonico cosentino e della pre-Sila e Sila Greca, ha portato qualcosa che, pur sottotono per le sconvolgenti notizie sanitarie, risulta essenziale per favorire lo sviluppo di una consistente parte della provincia di Cosenza: l’inizio dei lavori del 3° megalotto della S.S. 106 Jonica – cat. B - (dall’innesto con la S.S. 534 - km 365+150 - a Roseto Capo Spulico - km 400+000). Questo megalotto interessa il tratto iniziale dell’arteria stradale (“doppia carreggiata con due corsie di 3,75 m ciascuna e banchina di 1,75 m per senso di marcia e spartitraffico di 3,5”), che attraversa la pianura di Sibari, da Capo Spulico fino ad incrociare, nei pressi di Doria (Cassano all’Jonio), la nuova strada statale 534 “di Cammarata e degli Stombi” (Sibari - Autostrada A2, uscita Firmo).
A questo tratto seguiranno successivamente altri tratti fino a Corigliano-Rossano ed oltre (Crotone).
Lo sviluppo dell’intera Calabria non può prescindere dall’ammodernamento della rete autostradale e di quella ferroviaria sul lungo e popolato litorale jonico!
L’idea dell’infrastruttura incomincia a materializzarsi dal 2001 nella delibera CIPE n. 121; ma solo il 22 dicembre 2003 il CdA dell’ANAS approva il progetto preliminare sul “Corridoio jonico: tratta calabrese Taranto - Sibari - Reggio Calabria”; mentre, il 28 settembre 2007, il CIPE approva, con la delibera 103, il progetto preliminare del tratto in questione.
Da quel tempo non sono mancate rivisitazioni, correzioni e relativi adeguamenti (nuove soluzioni di tracciato, opere e costi) al fine di conciliare le diverse esigenze dell’ampio territorio (pianura di Sibari e altopiano silano), trascurato da decenni, con le sue molteplici vocazioni (agricole, zootecniche, frutteti, turistiche, storico-archeologiche, religiose, artigianali, commerciali, industriali), per unirlo allo sviluppo del resto d’Italia. Senz’altro le necessità economiche del comprensorio e quelle non meno importanti della sicurezza stradale e della mobilità di 150 mila abitanti che risiedono nei paesi (Corigliano Rossano, 74.941; Acri, 20.623; Terranova da Sibari, 5.044; Tarsia, 2.063; Santa Sofia d’Epiro, 2.569; San Demetrio Corone, 3.512; Vaccarizzo Albanese, 1.100; San Giorgio Albanese, 1.408; San Cosmo Albanese, 601; Sibari, 5.000; Mirto Crosia, 9.806; Paludi, 1.054; Longobucco, 3.099; Cropalati, 1.067; Calopezzati, 1 365; Caloveto, 1.237; Mandatoriccio, 2 772; Cariati, 8 042; Campana, 1 631; Bocchigliero, 1.281; Scala Coeli, 941; Terravecchia, 689), hanno reso impellente la realizzazione dell’infrastruttura e sveltito l’iter burocratico.
I ringraziamenti dei cittadini calabresi devono andare all'Associazione "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" e alle forze politiche, che hanno sostenuto e difeso nel tempo l’approvazione e la realizzazione dell’opera per le ragioni socio-economiche della zona e per rispetto alle tanti morti provocate dall’insufficiente e pericolosa rete viaria.
Quest’opera interessa anche le popolazioni di Acri, S. Demetrio Corone, Santa Sofia d’Epiro, San Cosmo Albanese che vi accederanno tramite la strada a scorrimento veloce Sibari-Sila, i cui lavori, iniziati nel 2009 fra S. Demetrio C. ed Acri, attendono di essere portati a compimento.
Alle Amministrazioni dei suddetti comuni (soprattutto a quella di Acri, che non la si vede particolarmente impegnata) spetta, allora, di perorare la richiesta all’Amministrazione Provinciale di Cosenza per la ripresa dei lavori.

PUBBLICATO 31/12/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

CONCERTI  |  LETTO 812  
Il trombone di Athos Castellan: a colpi di coulisse!
Falcone di Acri, avrà luogo il concerto finale degli allievi della Masterclass di trombone del Maestro friulano Athos Castellan, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1244  
Spremuti
Ci avete fatto caso? Ogni volta che un politico viene pescato con le mani nella marmellata e viene arrestato, le dichiarazioni che leggiamo sono sempre le stesse: “Sono tranquillo. Ho fiducia nella ma ...
Leggi tutto

PERSONE  |  LETTO 833  
Nel libro “Il Cristo Giacobino” di Domenico A. Cassiano la spiccata figura del prof. Francesco Capalbo
Noi Calabresi siamo, in genere, ignoti a noi stessi; noi siamo i primi a disconoscere i pregi non comuni della terra nostra, noi siamo i primi ad ignorare le manifestazioni ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 1389  
Tutti insieme si può
Nel mondo del calcio in generale ogni tanto emerge una storia che va al di là del semplice gioco. Una di queste storie è quella della squadra di Calcio a 5 "Citta di Acri". Un gruppo di ragazzi che è ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2394  
Adesso basta!
Cari acritani, permettetemi di dire “adesso basta, la misura è colma, come fate a sopportarlo ancora?” Quando ho letto questa notizia ho sentito un sussulto, forse la pressione o ...
Leggi tutto