NEWS Letto 2289  |    Stampa articolo

Consiglio comunale illegittimo? La minoranza scrive al Prefetto

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


I lavori del consiglio comunale sono ancora in corso. Qualche minuto fa abbiamo ricevuto una nota di alcuni consiglieri di opposizione. I sottoscritti Anna Vigliaturo, Luigi Caiaro, Giuseppe Intrieri, Emilio Turano e Maurizio Feraudo, consiglieri comunali di Acri, rappresentano quanto segue; per la data odierna, ore 17,30, è stato convocato il Consiglio comunale con all’ordine del giorno, che si allega, la trattazione di punti non urgenti né in scadenza. Essendo intervenuto in data 18/10/2020 il DPCM che all’art. 1, comma 1, lett. d), punto 5), espressamente prevede che “Nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni”, i sottoscritti hanno fatto presente, in apertura dei lavori, sia al Sindaco che al Presidente del Consiglio, che la riunione del Consiglio comunale non si sarebbe potuta tenere in ossequio alla norma appena richiamata, chiedendo il rinvio della stessa. Tale richiesta è stata avanzata, stante l’assenza di linee guida e di chiarimenti in merito, anche in considerazione delle determinazioni assunte, in situazioni analoghe, da diverse Amministrazioni comunali, tra cui Trapani, Giarre, Parma, Pesaro, ecc., che, seppure avessero convocato per la data odierna la riunione dei rispettivi consigli, hanno inteso annullare in via precauzionale la seduta ovvero tenerla con modalità “a distanza”. La richiesta di rispettare il dettato normativo contenuto nell’ultimo DPCM, e dunque di rinviare a breve la seduta consiliare, ha trovato, tuttavia, la contrarietà del Presidente del Consiglio e del Sindaco: il primo ha sostenuto che la seduta del Consiglio non fosse una riunione; il secondo ha motivato il diniego a rinviare i lavori con l’urgenza del punto n. 2) all’ordine del giorno (Regolamento sulla installazione di stazioni di base di telefonia mobile). Poiché gli scriventi non hanno condiviso le ragioni addotte dai vertici istituzionali, ritenendo che la decisione di tenere comunque (in violazione delle norme vigenti!) i lavori del Consiglio fosse dettata da esigenze squisitamente politiche e connesse agli equilibri interni alla maggioranza, gli stessi si sono determinati, anche per dare ai cittadini un chiaro segnale di rispetto delle norme e delle regole restrittive imposte dall’emergenza in atto, di non partecipare alla riunione del Consiglio comunale. Per completezza, si rappresenta che la sala consiliare del Comune di Acri è dotata di un solo microfono per i gruppi di minoranza (n. 7 consiglieri), uno per quelli di maggioranza (n. 8) e uno per i membri della Giunta, cosicché i consiglieri sono costretti, ciascuno, ad intervenire utilizzando il microfono utilizzato per gli interventi che lo hanno preceduto, non sanificato di volta in volta, in spregio ai più elementari protocolli di sicurezza. I sottoscritti, convinti di avere agito in ossequio alla normativa vigente, si rammaricano del fatto che proprio l’Autorità chiamata a far rispettare, anche con l’adozione di provvedimenti drastici, le restrizioni e le limitazioni imposte dagli ultimi provvedimenti governativi, non abbia inteso accogliere la richiesta di chi ha invocato l’osservanza della normativa stessa e chiedono che S. E. Ill.ma voglia valutare se la seduta odierna del Consiglio comunale sia legittima o meno, con eventuale adozione dei conseguenti provvedimenti. Chiedono, in ogni caso, anche in vista dei prossimi appuntamenti istituzionali, di avere gli opportuni chiarimenti in merito.

PUBBLICATO 19/10/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1209  
25 lacrime e fiamme
È il 25 aprile del 2024, Giorgia Meloni, di Fratelli d’Italia, è il primo premier donna nella storia della Repubblica Italiana, il genocidio degli israeliani sui palestinesi imperversa in ...
Leggi tutto

STORIE  |  LETTO 974  
25 aprile e la leggenda del
Il 25 aprile si celebra San Marco evangelista e , per tale ricorrenza, a Venezia esiste una romantica tradizione: regalare alle donne un bocciolo di rosa come pegno d' amore. ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1250  
25 aprile. In piazza ci sarà anche l'Anpi
Ci saràanche la sezione dell’Anpi di Acri, che qualche settimana ha eletto il primo direttivo, guidato da Giacomo Fuscaldo, alla manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale e che si terrà ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1800  
Randagismo. Un’équipe di Guardie zoofile a supporto delle attività dell’Amministrazione comunale
Oggi è stata firmata la convenzione per la collaborazione tra il Comune di Acri e l’Associazione FareAmbiente – Laboratorio Verde di Cosenzaper il controllo sugli animali d’affezione ...
Leggi tutto

TRADIZIONI  |  LETTO 1162  
Il programma dei festeggiamenti per San Giorgio Magalomartire
Resa nota dal Comitato la locandina relativa ai Festeggiamenti in onore di San Giorgio Megalomartire, Patrono di San Giorgio Albanese (CS). “Quel liberatore dei prigionieri e difensore dei poveri ...
Leggi tutto