OPINIONE Letto 3100  |    Stampa articolo

Esasperati

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


Mancano poco più di dici minuti alle ore 20:00 e in via Sant’Umile di Bisignano c’è un certo fermento.
La serata è fresca, gli animi dei presenti però sono già surriscaldati.
Le famiglie del quartiere sono da tempo in agitazione, costretti a convivere e sopportare da molti mesi il grave disagio della mancanza d’acqua.
Questa sera si sono date appuntamento in una traversa “cieca” di via E. Berlinguer. Forse, non è un caso!
Ricorda, infatti, la politica miope che in tanti anni incredibilmente non ha adeguatamente investito su questa preziosa risorsa.
All’incontro sono stato invitato.
Avrei comunque partecipato, il problema della carenza idrica, naturalmente, non mi ha mai lasciato indifferente.
Negli anni ne ho già scritto, mi auguro di non doverlo fare ancora.
I piccoli gruppi che si sono formati, in attesa che arrivino altre famiglie, danno vita a discussioni spontanee, dai toni accesi. In tutti è palese l’esasperazione.
La mancanza d’acqua destabilizza gli equilibri famigliari.
Che una situazione simile possa accadere nel 2020, in una città di montagna ricca di risorse idriche, si dice, è vergognoso!
Arrivano anche piccole delegazioni di San Giacomo e di La’ Mucone.
Frazioni che vivono la stessa problematica.
Stefano Ritacco che coordina l’incontro sottolinea la grave emergenza sanitaria che vivono le famiglie, in particolare quelle con bambini piccoli e quelle nelle quali sono presenti persone con disabilità.
In mattinata una rappresentanza di cittadini ha avuto un incontro presso il Comune con il responsabile lavori pubblici e reti idriche ing. Franco Giorgio.
Lo stesso, auspicando maggiori controlli sul territorio per impedire un uso improprio che molti fanno dell’indispensabile liquido, avrebbe lamentato la mancanza di risorse economiche e di personale per fronteggiare la grave emergenza.
Sono presenti i consiglieri di minoranza Giuseppe Intrieri, Luigi Cairo e Emilio Turano, i quali assumono l’impegno di richiedere un Consiglio Comunale aperto sulla problematica.
Intanto l’idea messa in campo dai presenti è quella di formare un comitato perché possa coordinare altre iniziative.
Nella prossima settimana è previsto un nuovo incontro, questa volta da effettuarsi davanti al Municipio.
E’ vero, la mancata gestione delle risorse idriche ha origini lontane.
Negli anni le criticità (mappatura della rete, manutenzione della stessa, captazione nuove sorgenti ecc.) non essendo state affrontate in maniera efficace dalle diverse Amministrazioni, si sono non solo consolidate ma stratificate.
La questione, inevitabilmente, è diventata un serio problema.
Oggi, in tempo di pandemia, la mancanza di acqua è certamente una grave emergenza, innanzitutto di carattere sanitario.
L’attuale Amministrazione, nonostante tutte le difficoltà di bilancio, avrebbe dovuto considerare il problema idrico come assoluta priorità.
E’ sorprendente invece che la stessa abbia deliberato di accendere un mutuo di oltre un milione di euro senza tuttavia pensare di investire un solo centesimo in questa direzione.
Nel tempo la situazione è destinata a peggiorare ancora.
E’ indispensabile mettere in campo una programma che preveda interventi mirati a breve, medio e lungo termine.
L’acqua è un bene primario.
Non averlo garantito, indigna i cittadini e li esaspera.

PUBBLICATO 05/09/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 412  
Obiettivo educazione ambientale e sostenibilità
Riprende anche per quest’anno scolastico 2024/2025 nel nostro comune.... ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 883  
Comunità in agonia e giovani smarriti
Lo smarrimento dei giovani è, forse, l' aspetto più dolente dell'agonia di una comunità che non è più tale. La... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 527  
Che ve lo dico a fare!
Chi se li ricorda i bei tempi della campagna elettorale? Emozionanti. Tutta l’attenzione incentrata sulla possibilità di avere per la prima volta una donna alla guida del Paese. Una leader capace di d ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 833  
Acri: tra dinamiche e mutamenti
La Calabria, secondo le ultime stime, entro il 2033 perderà altri 100.000 residenti. Quando si affrontano temi delicati come lo spopolamento bisogna farlo prendendo in considerazione il processo in mo ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 481  
Nuovo coordinatore regionale di Orizzonti liberali in Calabria
L’Assemblea Regionale di “Orizzonti Liberali-Verso il Partito Liberal-Democratico”, si è conclusa il 16 novembre a Rende, segnando un importante passo per il movimento nella costruzione ...
Leggi tutto