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Crisi idrica nella Valle del Crati. Istituire una cabina di regia

Foto © Acri In Rete
Coldiretti Calabria
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La Coldiretti è vigile e attenta alla quasi certa crisi idrica che potrebbe colpire la media Valle del Crati e in particolare i comuni di Acri, Bisignano e Santa Sofia d’Epiro. Vincenzo Abbruzzese vicepresidente Coldiretti Cosenza, e Franco Aceto, presidente regionale intervengono sulla questione; “non è giusto addossare le colpe agli agricoltori e all’uso irriguo dell’acqua, sostiene Franco Aceto, non si può certamente pensare che la crisi dipenda solo da questo. Siamo di fronte agli ormai cronici ritardi di mancanza di interventi strutturali sulle reti idriche e irrigue, ormai vetuste e colabrodo che disperdono acqua lungo il percorso. Visto che siamo in presenza di una crisi idrica, per evitare interventi spot e allarmismi, aggiunge Aceto, proponiamo una immediata cabina di regia, creata su base volontaria, che comprenda il coordinamento tra i diversi attori coinvolti nella gestione e nell’uso delle risorse idriche, e dunque, in prospettiva, una gestione unitaria per porre in atto anche politiche virtuose e snidare anche l’uso improprio dell’’acqua. La Prefettura di Cosenza, può mettere insieme Comuni, Sorical, Consorzio di Bonifica, Amministrazione Regionale, l’Enel che gestisce i bacini a fini idroelettrici e Coldiretti. Anche in assenza di un mandato, la cabina di regia - chiarisce Aceto –può diventare un punto di riferimento in questa gestione di crisi idrica vista la possibilità di aggregare i diversi portatori d’interesse. Ricordo – continua – che l’irrigazione per l’agricoltura è fondamentale per l’alto valore aggiunto che genera sui prodotti principali di questo territorio: ortaggi, frutta, patate della Sila e quindi non può permettersi battute d’arresto sugli investimenti fatti dagli agricoltori. Non possono esserci – commenta Aceto – in questo caso né vincitori né vinti, bensì una comune visione fondata sull’interesse generale per evitare di sparare bordate senza un accurato confronto. Propongo allora – conclude il presidente di Coldiretti Calabria – che bisogna agire di conseguenza.”

PUBBLICATO 02/08/2020 | © Riproduzione Riservata





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