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Rifiuti. Spunta un nuovo ecodistretto mentre tre paesi albanesi realizzeranno un impianto di trasformazione

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
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Da poco meno di un anno, Acri in rete sta seguendo da vicino la questione rifiuti ma soprattutto la vicenda legata alla realizzazione di ecodistretti. Non abbiamo mai preso una posizione ma solo raccontato i fatti e fatto parlare chi ne sa più di noi (l’ing. Martino, ad esempio, della Martino Associati, l’azienda che ha effettuato uno studio preliminare sui possibili siti sui costruire gli impianti). Il Commissario Ida Cozza, nominata dalla giunta Oliverio, con l’intento di individuare un sito, non ha, ad oggi, assolto ai suoi compiti. Sono trascorsi circa sei mesi. Nei giorni scorsi, invece, si è riunita a Cosenza l’assemblea dell’ARO (Ambito di Raccolta Ottimale). Al centro dell’assemblea, la necessità di formulare, entro il termine del 5 giugno, proposte idonee ad individuare almeno un sito per ciascun ARO, da destinare alla realizzazione di impianti di smaltimento a servizio degli impianti di servizio. Era presente anche il sindaco Capalbo. Nel corso dell’ampia discussione, è emersa la disponibilità da parte del Comune di Mendicino di realizzare un impianto sul proprio territorio. L’assemblea, nel ribadire che sul territorio dell’ARO Cosenza/Rende sono presenti le discariche di servizio di Castrolibero e Celico, ha registrato, inoltre la disponibilità del delegato del Comune di San Giovanni in Fiore ad utilizzare ancora per qualche tempo la discarica presente sul territorio del comune silano, a condizione, però, che se ne attui la chiusura tombale entro tempi certi. Inoltre, è stata data la disponibilità di un sito, come discarica di servizio, da parte del Comune di Carolei. Nel corso della riunione sono stati chiesti chiarimenti urgenti in merito alla situazione del termovalorizzatore di Gioia Tauro, dove, pare, si registri periodicamente un funzionamento a singhiozzo con evidenti ripercussioni sulla capacità di smaltimento dei rifiuti. Nel frattempo, i comuni di Vaccarizzo Albanese, San Cosmo Albanese e San Giorgio Albanese fanno rete per la realizzazione di un impianto di compostaggio di prossimità che sarà finanziato dalla Regione Calabria per 300 mila euro complessivi. L’impianto sarà in grado di trasformare il rifiuto. Sarà collocato nel comune di San Giorgio Albanese disponendo già di un’area e di un edificio da riqualificare idoneo ad ospitare l’impianto e consentirà di ridurre del 40% la frazione organica dei rifiuti da conferire in discarica. Ci auguriamo che anche il comune di Acri, pensi ad una soluzione

PUBBLICATO 07/06/2020 | © Riproduzione Riservata





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