Tavola rotonda sulla questione galleria 660 e sulla Sibari-Sila, noi ci saremo
Antonella Abbruzzese - Luigi Gallo
Con piacere apprendiamo che Acri in rete, con un articolo di 27 aprile 2020, ha riacceso nuovamente i riflettori sulla questione galleria 660 e sulla Sibari-Sila.
Opera, quest'ultima, che attendiamo da molti anni ma che purtroppo non riesce a trovare compimento; eppure il progetto iniziale era davvero ambizioso - collegare l’Alto Jonio, la piana di Sibari e la Statale 106 al cuore dell’altopiano Silano - e la sua realizzazione ci avrebbe consentito di sviluppare appieno il nostro territorio, dando rilievo all'economia ed al turismo. Una tavola rotonda è uno strumento valido e democratico per individuare non solo criticità, ma anche per elaborare, con l'impegno di realizzare, progetti per lo sviluppo del territorio in maniera organica e sostenibile. Certo è che la convocazione di una consulta con la partecipazione di figure appartenenti al passato, che non hanno saputo portare a termine i nostri ambiziosi progetti, non ci consente di guardare al futuro. Sicuramente la presenza delle nostre istituzioni e di quelle del comprensorio, delle forze sociali, della società tutta e principalmente dei giovani, portatori di ideali di ampio respiro, potrebbero davvero farci voltare pagina creando un'inversione di tendenza che ci consenta, finalmente, di registrare un trend positivo. Il popolo acrese deve riacquistare, come nel passato, una coscienza di lotta, deve credere nelle proprie capacità e nelle potenzialità del territorio. Abbiamo bisogno "na vota ppe sempi" di certezze, di risposte adeguate alle esigenze di tutti i cittadini, acresi e non solo, desiderosi di essere orgogliosi della nostra Calabria, oggetto continuo di scherno da parte di chi è poco distante da noi e che trae continuamente vantaggio dalle nostre debolezze e dal nostro comportamento ondivago. Noi siamo pronti a partecipare, a lottare e a credere in un domani migliore per noi e per i nostri figli. Ci auspichiamo di pater partecipare attivamente a questo incontro e restiamo in attesa di una vostra comunicazione. |
PUBBLICATO 30/04/2020 | © Riproduzione Riservata
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