LETTERA APERTA Letto 5448  |    Stampa articolo

Ciao caro Francesco, compagno di studi e di tante avventure

Foto © Acri In Rete
Gli amici di via Asiago
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Caro amico Francesco, ieri abbiamo saputo che sei voluto anzitempo partire per un viaggio che, pensiamo, ti portera’ sicuramente a visitare bellissimi luoghi ed a conoscere nuovi amici.
Sarai accompagnato dal tuo bel sorriso, la tua risata era contagiosa, dal tuo buon umore e dalla tua genuinità.
Ci auguriamo che possa viaggiare lontano, ma…. rispettando i limiti di velocita’.
Ancora oggi, le strade di Genova si chiedono chi fosse alla guida della “tuaFiat Uno Turbo rossa, appassionato come eri dei motori.
Vogliamo immaginarti allegro e scanzonato con i tuoi futuri amici, sempre pronto a stare in compagnia ed a rallegrare le serate come hai fatto con tutti noi.
Ed anche se i casi della vita ci hanno allontanato ed ognuno ha intrapreso le proprie strade, non ci scorderemo mai i momenti spensierati che ci hai voluto regalare.
Le sere davanti alla casa dello studente quando scherzavi con noi tutti e ci si divertiva insieme.
Ti ricordiamo con la tua battuta pronta nelle pause che lo studio ci lasciava, eravamo il grande gruppo di via Asiago di Genova.
Tanti liguri, ma anche tanti ragazzi come Francesco ed altri, che venivano dalla Calabria, dalla Sardegna e da tutta Italia.
Francesco
era tra questi, suo zio dirigeva la Polizia di Stato del capoluogo ligure.
Un gruppo fantastico che all’impegno universitario univa anche le riflessioni su quanto succedeva nella vita italiana di quegli anni.
Anni difficili, dominati dal terrorismo.
La spensieratezza tipica dei vent’anni, pero’, emergeva sempre e Francesco la portava nel volto sorridente, nell’attenzione che emanava la sua immagine e nelle passioni per i motori e tutto cio’ che si sognava a quell’eta’.
Francesco
studiava medicina con interesse, dedizione e ricerca del confronto, se era convinto del suo punto di vista lo portava sino in fondo e poi in mezzo ci piazzava una sua battuta feroce accompagnata dalla sua risata contagiosa.
La sua scomparsa ci lascia nello sconforto.
Sono passati tanti anni, ma quel periodo è rimasto intatto nei nostri ricordi come se si fosse cristallizzato in una eterna giovinezza.
Per noi Francesco rimane e rimarra’ quel ragazzo energico e felice di costruire il suo futuro da professionista e di tornare nella sua Acri, che molto spesso ricorreva nei suoi discorsi e nelle proiezioni sul suo futuro.
Caro Francesco, un caro saluto da tutti noi, Pino Sisca, Giuseppe De leo (Pepe’), Roberto De Silvestris, Pino Ioverno, Amedeo Calcagnile, Gianfranco Marinaro, Diego Ligato, Vincenzo Giovinazzo, Michele Capitta, Francesco Fazzalari, Giovanni Grasso, Orlando Montone, Giuseppe Palma, Aldo Nicora, Renato Scilipoti, Roberto Milanese, Sergio La Carbonara, Tonino Lombardo, Severino De Filippis, Rossano Bertani, Ciccio Motta, Carlo Capiello e Roberto Piras.
Ti ringraziano per tutto cio’ che ci hai trasmesso, rimarra’ il tuo ricordo sempre in tutti noi.

PUBBLICATO 10/04/2020 | © Riproduzione Riservata





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