OPINIONE Letto 4419  |    Stampa articolo

Le buche... dell'amministrazione Capalbo

Foto © Acri In Rete
Gianluca Garotto
condividi su Facebook


Alcuni dei nostri amministratori (a tempo) ci vorrebbero far passare come “leoni da tastiera” ignorando che abbiamo avuto il coraggio di affrontare anche dure polemiche, con il piglio di chi non ha nulla da nascondere.
Qualcuno di loro, dimenticandosi del ruolo che ricopre e delle relative responsabilità che tale funzione comporta, pensa ancora di lanciare nell'etere dei monologhi senza contraddittorio, come quando impugnava, Liberamente, un microfono come DJ per una radio locale.
Gli ultimi avvenimenti (Questione di voti... ma anche di stile) ci hanno visto, nostro malgrado, attori non protagonisti di fatti non ascrivibili a noi.
Oggi facciamo il punto su alcune situazioni a dir poco incresciose che coinvolgono tutto il territorio acrese, da nord a sud, da Foresta a Piano d'Arnice.
Non ce ne vogliano gli amici gommisti e meccanici, ma per loro si tratta di un momento d’oro.
Le strade comunali, ma anche quelle provinciali, sono quasi impraticabili a causa della presenza di buche che, in alcuni casi, raggiungono anche il mezzo metro di larghezza.
Le foto scattate in questi giorni sono eloquenti.
Diversi i danni (denunciati) sia alle gomme che alle parti meccaniche con giunti, ammortizzatori e braccetti messi a dura prova.
Più volte il sindaco Pino Capalbo, che risulta essere ad oggi indagato dalla Procura di Paola per corruzione elettorale, ha annunciato l’imminente arrivo di fondi regionali (legge 24), sbandierati molte volte in Consiglio Comunale, destinati al rifacimento delle strade, ma fino ad oggi non è stato fatto nulla.
A tal proposito molti consiglieri e qualche assessore "fantasma", ignorano che il mutuo per tale manutenzione, sarà interamente a carico del Comune, cioè dei cittadini acresi, mentre la Regione pagherà solo gli interessi relativi al mutuo.
Nel frattempo gli automobilisti dovranno rimanere con gli occhi bene aperti per non mettere a repentaglio la propria sicurezza e quella altrui.
La situazione è grave sia in centro che nelle frazioni, come Là Mucone, dove, oramai, l’asfalto non esiste più.
Nonostante, infatti, il Comune continui a tamponare con terra e cemento, le condizioni meteorologiche (pioggia ed escursioni termiche) fanno cedere le “toppe”.
Quanto tempo passerà ancora prima che questi problemi vengano risolti?
Non vorremmo che si aspettasse troppo a lungo dal momento che per la prossima tornata elettorale dovremmo aspettare ancora molto.
Per ultimo faccio mia una massima di un illustre politico, Amintore Fanfani: «il lavoro rappresenta non solo uno strumento per l'ottenimento di un reddito in grado di garantire benessere o almeno dignitosa sopravvivenza, ma un fattore indispensabile per la realizzazione della persona e per la costruzione di unità e coesione sociale...»
Buona vita anche ai presunti santoni...












PUBBLICATO 26/02/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 408  
Obiettivo educazione ambientale e sostenibilità
Riprende anche per quest’anno scolastico 2024/2025 nel nostro comune.... ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 880  
Comunità in agonia e giovani smarriti
Lo smarrimento dei giovani è, forse, l' aspetto più dolente dell'agonia di una comunità che non è più tale. La... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 526  
Che ve lo dico a fare!
Chi se li ricorda i bei tempi della campagna elettorale? Emozionanti. Tutta l’attenzione incentrata sulla possibilità di avere per la prima volta una donna alla guida del Paese. Una leader capace di d ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 829  
Acri: tra dinamiche e mutamenti
La Calabria, secondo le ultime stime, entro il 2033 perderà altri 100.000 residenti. Quando si affrontano temi delicati come lo spopolamento bisogna farlo prendendo in considerazione il processo in mo ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 480  
Nuovo coordinatore regionale di Orizzonti liberali in Calabria
L’Assemblea Regionale di “Orizzonti Liberali-Verso il Partito Liberal-Democratico”, si è conclusa il 16 novembre a Rende, segnando un importante passo per il movimento nella costruzione ...
Leggi tutto