COMUNICATO STAMPA Letto 3499  |    Stampa articolo

Basta girare le spalle al futuro!!!

Foto © Acri In Rete
Meetup Acri In Movimento
condividi su Facebook


Con molto rammarico e molto dispiacere dobbiamo constatare che c’è da aggiungere un altro tassello negativo per la nostra cittadina.
Dopo la chiusura delle attività commerciali e artigianali, dopo la perdita di servizi, dopo la quasi chiusura dell’Ospedale, dopo l’assoluta mancanza di qualsivoglia attività volta a tenere in vita la nostra realtà, dopo il continuo e inarrestabile spopolamento, per noi cittadini che, ancora, abitiamo ad Acri c’è da fare i conti anche con fenomeni delinquenziali che negli ultimi giorni si stanno purtroppo verificando con modalità fino ad ora inconsuete e oltretutto pericolose per l’incolumità delle persone.
Con questo non intendiamo creare allarmismi ma è giusto tenere alta l’attenzione.
Considerando, inoltre, che i giovani sono in fuga e la popolazione si avvia ad essere sempre più anziana, è inconcepibile che Acri diventi un paese dove non ci sia più la tranquillità per svolgere le proprie attività quotidiane, quelle che sono rimaste.
Non lasciamo che tutto diventi rassegnazione.
Una riflessione è necessaria ed ancora più urgente è intraprendere azioni forti per arginare questo declino.
Basta girare le spalle al futuro!!!
Abbiamo bisogno di politiche che migliorino la qualità della vita di chi vi abita, abbiamo bisogno di politiche che facciano ritornare l’entusiamo per decidere di restare.
Andare a vivere da un’altra parte del mondo deve essere una scelta e non un obbligo dettato dalla mancanza di prospettive di un futuro dignitoso.
E’ da troppi anni che assistiamo increduli a politiche sbagliate dalle quali non si può più, purtroppo, tornare indietro, un esempio sono le colate di cemento per coprire il fiume Calamo che attraversa il centro cittadino. E’ stata sacrificata tutta la bellezza del paesaggio urbano che un fiume può regalare, per farne prima un parco e poi un’arteria stradale.
Ancora oggi è inspiegabile questa irrazionale e scellerata scelta, senza considerare i punti di criticità dovuti a quest’opera.
Nel periodo in cui la presenza dell’acqua nei centri urbani subiva una rivalorizzazione, grazie a numerosi progetti e studi che mettevano in risalto questa risorsa aggiunta, ad Acri si è pensato bene di nasconderlo il fiume.
E’ da troppo tempo che assistiamo in modo taciturno e rassegnati a politiche molto spesso clientelari e ad Amministrazioni che gestiscono la cosa pubblica in modo illogico ed inopportuno.
Se ciò non fosse non saremmo un comune in dissesto.
Nel succedersi, le Amministrazioni, si dimostrano intorpiditi per poter porvi rimedio.
Con la responsabilità di tutti stiamo conducendo questo paese nel vuoto assoluto.

PUBBLICATO 22/02/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 238  
Perché non e' più possibile fare l' insegnante
Fare l' Insegnante non e' un mestiere come gli altri. La maggior parte dei mestieri si.... ...
Leggi tutto

SOCIETA' & ECONOMIA  |  LETTO 236  
Su “La Repubblica”, Besidetech, gioiello della Silicon Valley calabrese. C’è anche l’acrese Filippo Aiello
Nei giorni scorsi “La Repubblica” si è occupata di un’Azienda cosentina di cui fa.... ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 218  
E che Pasqua sia!
A Pasqua risorge Cristo. Pasqua, dunque, non è una semplice festa, ma è.... ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 686  
Focus. L'importanza del Triduo pasquale
Per i cristiani e i credenti la Pasqua è il momento religioso più significativo e importante. Don Davide Iuele, parroco di San Domenico ci illustra il Triduo pasquale ovvero l'ultima cena, la crocifis ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 687  
Conto consuntivo 2024. Il solito scontro tra maggioranza e opposizione. Già si lavora per regionali e comunali
Nella giornata di martedì il consiglio comunale, con dieci voti favore, tre contro e un astenuto (Sposato), ha approvato il Conto Consuntivo 2024. Durante la seduta fiume sono intervenuti quasi tutt ...
Leggi tutto