POLITICA Letto 5058  |    Stampa articolo

Politica. La maggioranza è in crisi. Anzi no la città non può perdere ulteriore tempo

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Sono trascorsi appena diciassette mesi dal governo Capalbo. Neanche un anno e mezzo. Troppo poco per tracciare un bilancio. Sia politico che amministrativo.
Una cosa è certa, anche Capalbo, così come il predecessore Tenuta, ha trovato un Comune in coma, ovvero con le casse vuote, con dieci milioni di debito e con mutui accesi ancora per venti anni.
Una situazione disastrosa e non certo facile per chi deve amministrare.
L’unica strada da percorrere è quella della intercettazione di fondi, regionali ed europei.
Ed è quello che l’amministrazione Capalbo sta cercando di fare soprattutto nella edilizia scolastica, nella viabilità e nelle reti idriche.
Insomma, un duro lavoro attende l’amministrazione Capalbo che, crediamo, duri fino alla fine del mandato, ovvero 2022. In questi giorni, più di uno sta mettendo in discussione la tenuta della maggioranza, soprattutto dopo il rimpasto di giunta di settembre scorso.
Noi crediamo, invece, che la maggioranza sia compatta (del resto lo dimostrano le tante ultime cene ed i numerosi selfie sorridenti) ed impegnata per risollevare le sorti della città.
Nessuna crisi, quindi, semmai posizioni diverse su alcune questioni importanti come incarichi e lavori pubblici.
Prese di posizione legittime che hanno provocato, inevitabilmente, un ampio ed acceso dibattito all’interno della maggioranza stessa. Guai se non fosse così.
Ci sembra giusto che un consigliere comunale, che la pensa diversamente dall’altro, esprima il suo pensiero e lo faccia sapere alla comunità, soprattutto riguardo scelte delicate che possono avere un impatto notevole sullo sviluppo sociale ed economico della città.
Giusta, quindi, la discussione in consiglio comunale, non solo tra maggioranza ed opposizione ma anche tra i membri della stessa maggioranza.
Quello che condanniamo, e lo ripetiamo, è il pettegolezzo ed il chiacchiericcio da bar.
Il consiglio comunale (a proposito, ci auguriamo che l’amministrazione possa garantire a tutti di seguire i lavori, al momento ristretti a pochi fortunati) è il massimo organo istituzionale e politico di una città non certo un luogo dove i consiglieri discutono di cose personali.
Un duro lavoro attende il governo Capalbo nel 2019; la questione rifiuti, il Psc, il risanamento dei conti, l’avvio di importanti lavori, la messa in sicurezza delle scuole.
Per questo motivo crediamo che la maggioranza sarà seria e responsabile sia per non vanificare quanto di buono fatto finora sia per non lasciare a metà un progetto.
E’ accaduto altre due volte negli ultimi nove anni con la giunta Trematerra (elezioni anticipate al 2013, dopo tre anni) e con la giunta Tenuta (elezioni anticipate al 2017, dopo quattro anni).
La città, a rischio spopolamento ed in difficoltà rispetto anche ai centri limitrofi, non può permettersi di perdere ulteriore tempo.

PUBBLICATO 09/01/2019 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 373  
Obiettivo educazione ambientale e sostenibilità
Riprende anche per quest’anno scolastico 2024/2025 nel nostro comune.... ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 833  
Comunità in agonia e giovani smarriti
Lo smarrimento dei giovani è, forse, l' aspetto più dolente dell'agonia di una comunità che non è più tale. La... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 509  
Che ve lo dico a fare!
Chi se li ricorda i bei tempi della campagna elettorale? Emozionanti. Tutta l’attenzione incentrata sulla possibilità di avere per la prima volta una donna alla guida del Paese. Una leader capace di d ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 791  
Acri: tra dinamiche e mutamenti
La Calabria, secondo le ultime stime, entro il 2033 perderà altri 100.000 residenti. Quando si affrontano temi delicati come lo spopolamento bisogna farlo prendendo in considerazione il processo in mo ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 464  
Nuovo coordinatore regionale di Orizzonti liberali in Calabria
L’Assemblea Regionale di “Orizzonti Liberali-Verso il Partito Liberal-Democratico”, si è conclusa il 16 novembre a Rende, segnando un importante passo per il movimento nella costruzione ...
Leggi tutto