I fatti della settimana. Gli scontri nella maggioranza, gli abbandoni nella coalizione, le difficolta' dell'Acri calcio
Redazione
Politica. E’ stata la settimana della seduta del consiglio comunale che doveva ratificare uscite e nuovi ingressi e le comunicazioni del sindaco riguardo la nomina di tre nuovi assessori.
Come era prevedibile, la seduta è stata molto animata anche perché l’occasione è servita per fare l’ennesimo bilancio su quanto fatto finora dall’esecutivo Capalbo. Lo scontro, a volte duro e senza esclusioni di colpi, tra maggioranza ed opposizione era ampiamente previsto ma il colpo di scena è arrivato dai banchi della maggioranza quando il consigliere Caiaro ha criticato duramente l’operato di sindaco e giunta. Il primo cittadino non ha accettato ed ha bacchettato duramente il “suo” consigliere. Un botta e risposta inaspettato e imbarazzante per maggioranza ed opposizione. I prossimi giorni diranno se si sia trattato solo di un incidente di percorso o se, invece, la maggioranza scricchiola. Resta al suo posto, come da noi più volte sottolineato, il presidente del consiglio comunale, Fusaro. Né dimissioni né mozioni di sfiducia come paventato da osservatori incauti e sprovveduti. Fusaro, però, ha deciso di lasciare Sinistra Italiana ed aderire al Movimento Acri Democratica che, quindi, oggi può contare su due membri; Fusaro e Cavallotti che ha preso il posto di Fusaro Salvatore nominato assessore. Sinistra Italiana, che alle comunali 2017 ha ottenuto poco più di settecento voti, è in rottura con sindaco e giunta a cui, ultimamente, ha rivolto critiche riguardo metodi utilizzati in occasione del rimpasto e di alcuni atti amministrativi e ritardi nell’attuazione del programma. Calcio. L’Fc Calcio Acri perde la quarta partita e dopo cinque gare è ultima con appena un punto. Dopo la riorganizzazione societaria e la nomina di Michele Torchiaro a presidente, ora occorre rinforzare la rosa (dopo aver intercettato fondi). Al momento, difatti, mancano almeno due pedine per puntare alla salvezza altrimenti difficile da conquistare. Il tempo passa ma per fortuna la classifica è ancora corta e c’è tempo per risalire. I rossoneri necessitano di un attaccante finalizzatore e di un centrocampista ma anche dell’aiuto di tutti anche di chi ha gestito la società negli anni precedenti. Infine, ci auguriamo che ognuno ricopri il suo ruolo a cui è stato chiamato senza invadere settori che non gli competono perché è inaccettabile che il presidente debba occuparsi degli acquisti/cessioni, che il magazziniere dell’organizzazione della trasferte, che il ds dell’accoglienza delle società ospiti. I “fatti della settimana” torna sabato prossimo. |
PUBBLICATO 13/10/2018 | © Riproduzione Riservata
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