COMUNICATO STAMPA Letto 4356  |    Stampa articolo

La valorizzazione dei borghi antichi non puo' prescindere dalla conservazione dei loro manufatti storici e artistici

Foto © Acri In Rete
Francesco Foggia
condividi su Facebook


La conclusione dei lavori del 58° Convegno dell’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia (ISAMG) è avvenuta sabato 29 settembre 2018, alle 20:30, nel Castello Aragonese introdotta dalla fanfara della Marina Militare e con l’esibizione di Massimo Cimaglia (coadiuvato da Simone Carrino e Simona Cucci) nell’opera teatrale “Un Mare di storia”.
Roberto De Giorgi il giorno dopo, su un sito online (clicca qui ) riferisce che “L’Ammiraglio Salvatore Vitiello parla del Castello, 120 mila visitatori all’anno e quest’anno si supera, parla del Fai e dei luoghi del cuore, della storia del Castello che già all’epoca di Francesco Nitti qualcuno voleva abbattere e che il Presidente del Consiglio del Regno d’Italia preservò regalandolo alla Marina. Meno male!”
Così, il Castello Aragonese di Taranto, intorno al 1919-20, ha corso il grosso rischio di essere abbattuto per far posto a … moderne costruzioni civili!
Probabilmente, erano le precarie condizioni statiche del Castello che autorizzavano qualcuno a trovare la soluzione più facile e immediata … a danno, però, della collettività e della storia di Taranto.
Se non interveniva Francesco Saverio Nitti, allora Presidente del Consiglio, si sarebbe compiuto lo scempio ed oggi, dopo un secolo, anche il cittadino meno interessato avrebbe condannato coloro che avevano accettato o votato a favore dell’abbattimento.
Penso che oggi, dopo 50 anni, anche nella vicina Bisignano (CS), propensa ad allargarsi sulla media Valle del Crati, saranno in tanti a rammaricarsi della distruzione della testimonianza storica delle loro origini (Castello dei Sanseverino, Principi di Bisignano dal 1462) per avere come contropartita (nel loro centro storico, fra l’altro!) uno spiazzo sulla Collina (ex) Castello e l’allargamento del loro Viale principale.
I progetti finalizzati alla valorizzazione dei Borghi Antichi della Calabria debbono tendere soprattutto alla CONSERVAZIONE dei fabbricati e dei manufatti storici (castelli, palazzi, case, piazze, vie, viottoli, ciottolati, scalinate, fontane, fregi architettonici, etc.). Con la loro conservazione verrà anche l’opportuno risanamento statico (il viceversa non garantisce la conservazione dello storico).
Bisogna evitare che la precarietà delle strutture “consigli” la più facile delle soluzione: il loro abbattimento (o la loro sostituzione con costruzioni in cemento armato - l’adeguamento sismico è la scusante preferita - o l’uso di materiali “modernistici”, ma anonimi e approssimati)!
I borghi antichi, soprattutto se sono vicini a mare o mete turistiche che vanno per la maggiore, sono frequentati per tutto l’anno (turismo “mordi e fuggi”?); quelli dei paesi interni, invece, devono prepararsi per favorire una permanenza sul posto per più giorni sia per le peculiarità del loro vasto territorio ma soprattutto per la tutela, la conservazione e la promozione dei loro centri storici, tutti da scoprire.







PUBBLICATO 07/10/2018 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 406  
Perché non e' più possibile fare l'insegnante
Fare l' Insegnante non e' un mestiere come gli altri. La maggior parte dei mestieri si esercita in solitudine e si apprende, col tempo, dal Maestro. Ma la tecnologia li ha distrutti quasi tutti. ...
Leggi tutto

SOCIETA' & ECONOMIA  |  LETTO 360  
Su “La Repubblica”, Besidetech, gioiello della Silicon Valley calabrese. C’è anche l’acrese Filippo Aiello
Nei giorni scorsi “La Repubblica” si è occupata di un’Azienda cosentina di cui fa parte anche l’acrese Filippo Aiello. Pubblichiamo l’intero articolo. In un’Italia sempre più orientata ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 305  
E che Pasqua sia!
A Pasqua risorge Cristo. Pasqua, dunque, non è una semplice festa, ma è rinascita, rifiorire. E allora che sia una buona Pasqua per gli ammalati e per chi la passerà nella bianca stanza di un ospedale ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 707  
Focus. L'importanza del Triduo pasquale
Per i cristiani e i credenti la Pasqua è il momento religioso più significativo e importante. Don Davide Iuele, parroco di San Domenico ci illustra il Triduo pasquale ovvero l'ultima cena, la crocifis ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 696  
Conto consuntivo 2024. Il solito scontro tra maggioranza e opposizione. Già si lavora per regionali e comunali
Nella giornata di martedì il consiglio comunale, con dieci voti favore, tre contro e un astenuto (Sposato), ha approvato il Conto Consuntivo 2024. Durante la seduta fiume sono intervenuti quasi tutt ...
Leggi tutto