COMUNICATO STAMPA Letto 4348  |    Stampa articolo

Riparte la scuola: si accende il futuro!

Foto © Acri In Rete
Maria Mascitti
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L'inizio dell'anno scolastico può essere considerato il vero inizio dell'anno, ancor più che il primo gennaio; il mese di settembre è l'occasione per ripartire, per rimettersi in gioco, per ritrovare nuovo entusiasmo.
La scuola è il luogo in cui, sin dalla più tenera infanzia, avvengono le prime sfide con noi stessi e con il mondo.
È la palestra della vita, il contesto nel quale la nostra mente si nutre, il carattere matura e la personalità si definisce.
Qualsiasi esperienza formativa deve generare la curiosità, che è ciò che predispone alla conoscenza e che ottimizza ogni risorsa, ogni talento.
La scuola è innanzitutto questo: il volano che ci proietta alla scoperta della nostra interiorità e di quanto ci circonda.
Il mio auspicio è che le nostre istituzioni scolastiche possano essere sempre più calate nella realtà territoriale in cui sono inserite, così da diventare espressione vivace dei carismi e delle vocazioni che in essa si trovano. Spero in una scuola che ravvivi nei nostri ragazzi l'orgoglio per quel bagaglio culturale così ricco e peculiare che Acri possiede, di cui loro sono testimoni e protagonisti.
Solo così, i figli della nostra terra potranno correre incontro al mondo sicuri di sé, ma pienamente aperti al dialogo e alla scoperta di altre culture.
Il mio augurio più grande, alla vigilia di un nuovo anno di lezioni, è diretto a coloro che per la prima volta varcheranno le soglie degli edifici scolastici e vivranno uno dei momenti più importanti della loro esistenza: il primo giorno di scuola.
Paure, aspettative, giovani sogni si mescoleranno, si imprimeranno nella mente e si trasformeranno in indelebile ricordo.
A scuola si impara molto più che una serie di nozioni e di formule, e si sviluppano molto più che delle competenze tecniche; si apprende come il senso critico, la capacità autonoma di giudizio siano una conquista imprescindibile e che il solo strumento per raggiungerli sia l'istruzione, nel senso più alto e nobile del termine.
Dunque, proprio ai nostri piccoli concittadini va il mio pensiero più affettuoso: a scuola inizierà la conquista della vostra libertà e indipendenza, perciò cogliete a piene mani le opportunità per imparare a rendere la vostra vita un capolavoro!

PUBBLICATO 16/09/2018 | © Riproduzione Riservata





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