I fatti della settimana. Gli assessori dimissionari, le difficoltà dell'Fc Calcio Acri, i fondi per la messa in sicurezza delle scuole
Redazione
Apriamo “i fatti della settimana” con la politica. La rivisitazione della giunta pare, oramai, vicina. In una sua nota, pubblicata su Acrinrete.info, è lo stesso sindaco Capalbo ad annunciarla quando scrive “ho chiesto a tutti gli assessori di rimettere il mandato.”
Ed, a quanto pare, lo avrebbero fatto. Non tutti, però (Algieri?). Ora spetta al primo cittadino riconfermare o sostituire, in toto o in parte i suoi collaboratori e se dovesse essere necessario, procederà con la revoca che, naturalmente, non sarebbe una buona cosa. Secondo indiscrezioni, ci sarebbero facce nuove all’interno della giunta e non è escluso che il sindaco possa pescarle anche tra i suoi consiglieri. Della nuova squadra non farebbero parte Viteritti e Mascitti. Il tutto dovrebbe avvenire entro fine mese per un rilancio dell’attività politica ed amministrativa a pochi mesi dal voto regionale dove, evidentemente, il sindaco Capalbo vuole recitare un ruolo importante. Sport. Inizia male, anzi malissimo, il campionato dell’Fc Calcio Acri che viene sconfitto in casa per 5 a 0 dal Trebisacce. I rossoneri sono scesi in campo con una formazione imbottita di giovani ed a corto di preparazione. Necessitano rinforzi, almeno sei di esperienza, ma soprattutto è necessario costituire una società ed intercettare fondi (almeno 90 mila euro) per allestire una rosa che possa puntare ad una tranquilla salvezza. Nelle scorse ore sono stati ingaggiati una serie di calciatori, altri ne arriveranno nei prossimi giorni. Il mercato si è chiuso venerdì scorso ora bisogna puntare sugli svincolati. Intanto proseguono le sottoscrizioni (200 euro per la tessera) e la campagna abbonamenti (50 euro). Istruzione e sicurezza. A poche ore dall’inizio del nuovo anno scolastico, l’amministrazione comunale è riuscita ad intercettare altri fondi regionali, attraverso la partecipazione ad appositi bandi, per la messa in sicurezza delle scuole, sia strutturale che di adeguamento sismico o anche di demolizione e ricostruzione, che cadono sotto la giurisdizione del comune, ovvero scuole di infanzia, primarie e di primo grado. L’ultima scuola, in ordine di tempo, ad essere ammessa al finanziamento è quella di Padia. Ora ci si augura che possano iniziare al più presto i lavori. “I fatti della settimana” torna sabato prossimo. |
PUBBLICATO 15/09/2018 | © Riproduzione Riservata
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