Mostre. L'obiettivo di salvatore De Vincenti su Picitti
Redazione
Una delle cose più belle ed interessanti che questa estate acrese regala a residenti e turisti, è senza dubbio la mostra fotografica “Centro storico: periferia interna”, ovvero trenta stampe ai sali d’argento di Salvatore De Vincenti.
Le fotografie in mostra presso palazzo Padula gettano luce su uno dei tanti luoghi di Acri, abbandonati ed a rischio crollo; Picitti. Un rione abbandonato analizzato come un organismo in putrefazione del quale si percepiscono ancora i tratti vitali distintivi: una casa con corna murate, camini, indumenti, utensili vari, oggetti sospesi, un albero nato dal pavimento, in mezzo ai vetri rotti di una porta. Si delinea così la rappresentazione di una percezione di periferia interna al tessuto urbano, che sta anche (soprattutto) nella memoria di quei luoghi, per chi può averne. È importante infine precisare che in quell’area sono stati investiti ingenti fondi pubblici, senza un preciso disegno politico, per ristrutturare numerose case ancora inabitate, circondate oggi da ruderi di un quartiere fantasma. Dice Cristofaro, presidente della Fondazione Padula; “il giovane Salvatore coglie e valorizza tracce, luoghi, ambienti e ritagli di un mondo pregno di vita oggi carico di ricordi, emoziona e attraverso le immagini si percepisce l’anima più profonda di una comunità.” Dice il sindaco Capalbo; “osservando le foto si avverte in maniera tangibile un sentimento di degrado e di abbandono e da qui che occorre partire o ripartire per occuparsi del centro storico attraverso discussioni, progettualità e intercettazione di fondi coinvolgendo tutti, cittadini, associazioni, operatori economici, istituzioni, università. L’amministrazione comunale sta elaborando un progetto di riqualificazione e rilancio del centro storico partecipando al bando sulla valorizzazione dei borghi della Calabria.” Chi visiterà la mostra avrà l’occasione di visitare anche tutti i locali del palazzo Padula ed il Museo della civiltà contadina. Salvatore De Vincenti, 29 anni, ha frequentato lʼaccademia di belle arti di Roma dove si è laureato con la tesi “Muri del centro storico di Acri. Piccolo atlante sulle tracce di rilevanza storica e popolare sui muri del centro storico”. La mostra è visitabile fino al l 14 agosto, dal lunedì al venerdì 9-13. |
PUBBLICATO 06/08/2018 | © Riproduzione Riservata
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