Se il C.U.P. sta poco bene…


Franco Bifano

Prima o poi, gira che ti rigira, sarà capitato a tutti di servirsi nel C.U.P. (Centro Unico Prenotazioni) di Acri, quello di via Zanotti Bianco per intenderci. All’interno, spazi enormi con molti posti a sedere; un display sonoro-luminoso che segnala, attraverso i numeri, a chi tocca accedere ai servizi; e un “gabbiotto “ di vetro che separa gli operatori della ASL dal pubblico.
Entrando, pensi ad un posto ben organizzato. Non appena però si va alla ricerca del distributore di numeri, il cosiddetto elimina code, si cambia immediatamente idea. L’indispensabile strumento è fuori uso e guardandolo si direbbe che non funzioni anche da parecchio tempo. Del resto, con il piano di rientro, le ASL non possono mica stare dietro a questi dettagli. Dove saranno però i numeri? Bel mistero. Con aria indifferente, per non sembrare imbranato, provi a individuarli. Una rapida occhiata a destra, poi una a sinistra ma niente da fare, all’orizzonte non si vede nulla. Per fortuna, un’anima pia salva la situazione, intuendo il disagio indica dove trovarli. Il rotolo di carta è poggiato dietro una colonna, sul gabbiotto dei due operatori, praticamente invisibile se non sai dove cercarlo. Una volta preso il numero però, molta gente va via, strano. Eppure, controllando il display, non vi sono molte persone davanti, quindi, l’attesa non sarà certamente lunga. “L’ottimismo è il profumo della vita” suggeriva, qualche tempo fa, una nota pubblicità. A patto però di non essere mai entrati nel C.U.P. di Acri, aggiungo io. Già, perché, nonostante gli operatori si diano da fare, i tempi di prenotazione sono lunghi, anzi, in alcuni casi direi lunghissimi. La questione appare intricata, armato di pazienza aspetto che arrivi il mio turno per cercare di svelare mistero. Un’ora dopo, finalmente sono davanti all’operatore, vediamo che succede. Gli passo le ricette insieme alla tessera sanitaria. Apre una “maschera” sul monitor inserisce i dati di una sola ricetta fa il conto della quota da pagare stampa e ricomincia da capo. Questo avviene per ogni ricetta. Perché non inserisce i dati di tutte ricette e fa un unico conto? Il sistema non lo consente. Davvero? Ma non è finita, la stessa cosa si ripete se si paga con una carta di credito. Non è possibile, infatti, pagare con un'unica operazione ma si deve farlo tante volte quante sono le ricette. Quindi, per essere più chiari, essendoci un solo pos, se al momento del pagamento si è in quattro ad usare la carta ed avere quattro ricette ciascuno, nella realtà sarà come essere in fila in sedici, in quanto ognuno pagherà 4 volte, una volta per ricetta! Ma non è pazzesco?! È evidente che ci vorrebbe davvero poco per dimezzare i tempi di attesa, basterebbe un semplice aggiornamento del sistema, ma in fondo siamo o non siamo al Sud? Tanto è noto che noi meridionali non abbiamo niente da fare e anche un C.U.P. è un posto utile dove trascorrere il tempo! Siamo alle solite! Si elargiscono migliaia di euro in inutili consulenze e non si investe in aggiornamenti. Se a questo aggiungiamo che è più convenite andare in una struttura privata in quanto si risparmia sul costo della singola ricetta (ben undici euro) si capisce che il sistema corre verso un'unica direzione. Insomma in questa sanità che non gode buona salute, se anche il sistema di prenotazione sta poco bene, lui a chi deve rivolgersi per prenotare una visita? |
PUBBLICATO 02/06/2018 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1117
“Lascio Azione, il partito al quale ho aderito non esiste più”
Con una lettera indirizzata al segretario provinciale di Azione Cosenza, Giovanni Le fosse, ho rassegnato le dimissioni da segretario organizzativo provinciale e commissario di Azione del comune di Ac ... → Leggi tutto
Con una lettera indirizzata al segretario provinciale di Azione Cosenza, Giovanni Le fosse, ho rassegnato le dimissioni da segretario organizzativo provinciale e commissario di Azione del comune di Ac ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 6148
AUSER: prof.ssa Elvira Ferraro nuova presidente dell'Associazione
Giorno 12 febbraio 2025, alla presenza del presidente territoriale di Cosenza dottor Luigi Campisani, si è svolta l’Assemblea dei Soci di Acri per il rinnovo del Comitato Direttivo e l’elezione del nu ... → Leggi tutto
Giorno 12 febbraio 2025, alla presenza del presidente territoriale di Cosenza dottor Luigi Campisani, si è svolta l’Assemblea dei Soci di Acri per il rinnovo del Comitato Direttivo e l’elezione del nu ... → Leggi tutto
LA VOCE DI PI GRECO | LETTO 229
C'e' sempre un'altra Narrazione
Il mondo dell' umano e' interpretazione. Non ci sono verita' assolute. Tutto quello che fa l’ uomo, essendo frutto di pensiero e di scelte, e' opinabile, criticabile, contestabile. ... → Leggi tutto
Il mondo dell' umano e' interpretazione. Non ci sono verita' assolute. Tutto quello che fa l’ uomo, essendo frutto di pensiero e di scelte, e' opinabile, criticabile, contestabile. ... → Leggi tutto
LE STORIE DI MANUEL | LETTO 2098
Come il miele e la neve
L’albero delle noci è una pianta orgogliosa sicura di se. Dal suo legno si ricavano mobili di indiscusso valore mentre in autunno regala buonissimi frutti. In alcuni luoghi, come da tradizione ... → Leggi tutto
L’albero delle noci è una pianta orgogliosa sicura di se. Dal suo legno si ricavano mobili di indiscusso valore mentre in autunno regala buonissimi frutti. In alcuni luoghi, come da tradizione ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 958
Va bene così
Il consiglio comunale di ieri con l’unico punto all’ordine del giorno, la mozione di sfiducia da parte dell’opposizione nei confronti del Sindaco Pino Capalbo, ha lasciato emergere fatti ... → Leggi tutto
Il consiglio comunale di ieri con l’unico punto all’ordine del giorno, la mozione di sfiducia da parte dell’opposizione nei confronti del Sindaco Pino Capalbo, ha lasciato emergere fatti ... → Leggi tutto