NEWS Letto 8492  |    Stampa articolo

Ad Acri commercio in crisi e saracinesche abbassate. Solo a dicembre chiuse 16 attività

Foto © Acri In Rete
Rosanna Caravetta
condividi su Facebook


Aperture, cessazioni, subingresso o trasferimento. Sono questi gli elementi di una griglia redatta e compilata dagli uffici comunali  dai quali si evince quello che è stato il trend delle locali attività produttive nello scorso anno e nei primi mesi del 2018. I dati raccolti, nello specifico , riguardano tutte quelle attività che passano attraverso il Suap, ovvero lo sportello unico per le attività produttive.
Non  rientrano invece nella statistica i liberi professionisti e le partite iva. Il primo rilevante dato emerge dal rapporto apertura - cessazione.
Nel 2017 le attività aperte sul territorio hanno rappresentato il 42,3% del settore produttivo di cui il 63% sono state registrate nei primi cinque mesi.
Le cessazioni invece  il 41% di cui il 78% negli ultimi cinque mesi dell'anno raggiungendo il picco nel mese di dicembre quando ad abbassare le saracinesche in città sono state ben 16 attività produttive.
Un dato che traslato nella realtà della quotidianità ha creato particolare sconcerto tra i cittadini che da un giorno all'altro si sono ritrovati difronte ad innumerevoli  cartelli con scritto "chiuso".
Ad essere travolto dal fenomeno cessazione sopratutto il settore che nella  griglia delle attività produttive viene definito " posto fisso" ed in cui rientrano  negozi di abbigliamento, profumerie, casalinghi ecc.
Sono proprio questi tipi di negozi a non aver retto alla crisi: 17 quelli  chiusi pari ad una percentuale del  53,12 %, 15 invece le nuove attività produttive avviate nel corso del 2017 sempre nel settore "posto fisso". Non va meglio il bilancio tra apertura e cessazione delle attività artigianali.
Otto chiuse a fronte delle sette  aperte. A resistere meglio alla crisi invece i " pubblici esercizi" in cui rientrano tutte quelle attività addette alla somministrazione di alimenti e bevande.
Il numero di cessazione di queste attività è pari alla metà delle aperture: 11 quelle aperte nel 2017, 7  quelle chiuse. 
Tra gli aspetti più rilevanti anche il dato che riguarda l'età degli autori delle aperture e cessazione  delle attività, che hanno per la maggior parte un età compresa tra i 30 e i 50 anni.
Questo ci dice esplicitamente che sono molti i giovani che scelgono di investire e cercar di creare un proprio futuro sul territorio. Ma spesso ci si trova difronte ad una realtà ostile  e avversa.
Tra gli aspetti determinanti nella chiusura di molte attività  in primis i costi fissi di gestione tra cui proprio gli affitti dei locali. A far sentire il  proprio peso anche la minore presenza di utenti  sul territorio.
Un fatto quest'ultimo  ampiamente  percepito dalla comunità  con una città, che resa in questi anni orfana di molti servizi, ha perso l'attrattvità del passato.  

Focus 
Osservando nel dettaglio il grafico delle aperture e cessazioni delle attività commerciali nella cittadina  acrese il dato più imponente viene fatto registrare nel mese di dicembre dello scorso anno: 16 le attività produttive chiuse ovvero il 50% del dato complessivo ( 32 le cessazioni totali) , in un solo mese.
Nel corso dell'anno,  invece,  a partire da marzo , ne hanno chiuso in media due al mese.
Trend inverso per le aperture  stando alla statistica resa nota nelle ultime ore:  i maggiori avvii  ad Acri si sono  registrati  all'inizio dell'anno. 

PUBBLICATO 13/03/2018 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 865  
Il Gruppo Territoriale di Acri del Movimento 5 Stelle dice NO al Parco Eolico, NO ai disservizi dell’acqua potabile
Non si può restare indifferenti e sperare che le cose migliorino da sole, ci vuole il controllo del.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1379  
Acri. Pale eoliche a iosa disseminate in Sila Greca
In questi ultimi giorni, sulle strade di Acri abbiamo assistito alla circolazione notturna di alcuni mezzi pesanti per trasporti speciali con destinazione Sila Greca - Serra Capra. ...
Leggi tutto

APPELLO  |  LETTO 713  
Appello alla città
Valutata la rilevanza dell’istanza presentata da Hergo Renewables S.p.a. per il progetto di un impianto eolico denominato "IMPIANTO EOLICO ACRI", e considerati i termini di 30 giorni che scadranno il ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 709  
OPI Cosenza, rieletto Fausto Sposato
Fausto Sposato, acrese DOC, è stato nuovamente eletto Presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Cosenza. La sua rielezione è un segnale di fiducia nella sua leadership, già ap ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 2888  
Parco Eolico Acri: un Progetto che minaccia la Sila favorendo solo le multinazionali con espropri silenziosi
Il progetto del parco eolico denominato "Acri" prevede l'installazione di 23 aerogeneratori di potenza unitaria pari a 4,5 MW ciascuno, per una potenza complessiva di 103,5 MW, oltre a varie opere di ...
Leggi tutto